L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del Derby Inter-Milan, in programma domani sera alle 20.45 e valido per la quinta giornata di campionato. Di seguito le dichiarazioni verso la Stracittadina del Mister nerazzurro.
Dopo il grande pareggio per 0-0 ottenuto contro il Manchester City in Champions League, l’Inter ripunta il proprio mirino sulla Serie A e sul campionato, dove domani in un Meazza ovviamente sold out va in scena l’attesissimo Derby contro il Milan. I nerazzurri vogliono subito ripartire dopo l’1-1 col Monza di domenica scorsa, e tornare a correre nelle zone alte della classifica.
“Domani sappiamo che partita andiamo ad affrontare. Sappiamo tutti cosa rappresenta il Derby per noi, per la società e per i nostri tifosi. E qindi ci vorrà un Inter speciale. Arriva dopo una partita come quella fatta con il City e dove abbiamo speso tante energie fisiche e mentali, ma dovremo metterne anche per una partita come quella di domani sera“.
“Abbiamo ancora tantissimo da dimostrare. La stagione è appena cominciata e i Derby passati non dobbiamo proprio pensarli. I ricordi non portano punti e gol. Dovremo avere massima attenzione perché giocheremo con una squadra che ha ottimi giocatori“.
“Questo è quello che non deve capitare di sentirci appagati. Troveremo un Milan che era stato ottimo col Venezia e poi ha perso in Champions col Liveprool. Ma io mi sono concentrato assieme al mio staff su quello che dovremo fare a noi. Di fare una gara di corsa, aggressività e determinazione. Il derby va oltre ogni pronostico… e i dettagli saranno fondamentali e lì dovremo essere più bravi di loro“.
“Per quanto riguarda il Milan non so cosa farà, io cerco di concentrarmi su di noi e sulle cose su cui posso incidere. Non esistono titolari, io ho una squadra di 24 giocatori. E io ho grandissimo rispetto e considerazione di tutti i giocatori. E loro come fanno ogni giorno hanno il dovere di mettermi in dfifcioltà“.
“Oggi ci sarà l’allenamento e ho ancora qualche dubbio di formazione. Vedremo anche la riinitura di domani“.
“Quello che è stato è stato. Sappiamo che troveremo un’ottima squadra con grandi giocatori e un ottimo allenatore che ho gà sfidato a Roma, e noi dovremo farci trovare pronti con l’organizzazione e con i nostri principi che ci hanno permesso di fare certe partite“.
“Il Milan ha cambiato in queste partite e ha alternato dei momenti dove sono stati più aggressivi ad altri dove sono stati più attendisti. Secondo me non ci sarà qualcuno che aspetta, sarà una partita molto aprta e molto sentita. Servirà essere bravi nei particolari. E va ricordato che noi e loro abbiamo avuto l’impegno Champions in settimana“.
“Noi ci sentiamo forti contro tutto e tutti. Poi per quanto riguarda il Derby, non bisogna guardare al passato ma al presente e alla partita di domani. Sarà una partita estremamente difficile per noi. Noi abbiamo lavorato bene, e sarà un Derby aperto e sentito, e vediamo cosa succederà“.
“Probabilmente mi rimangono impresse le ultime due partite dove abbiamo fatto solo un gol. Ma siamo in linea con l’anno scorso, ma possiamo migliorare sulla finalizzazione, sulla conclusione e anche sull’ultimo passaggio. É un dato da tenere sotto controllo e su cui stiamo lavorando“.
“Per quanto riguarda la Champions ci sono due partite in più, ma è come era lo scorso anno. Porta via energie fisiche e mentali. Preparare partite del genere non è semplicissimo, ma i campionati si vincono negli scontri diretti ma grande importanza hanno le partite con le cosiddette piccole, che però danno sempre parecchio fastidio come si è già visto“.
“Ho dei dubbi perché devo vedere l’allenamento di oggi. Per quanto riguarda Lautaro non esiste nessun caso. Lui è il nostro Capitano, è tornato prima dalle vacanze e si sta impegnando tantissimo. Ieri si è allenato bene e se starà bene giocherà sicuramente“.
“Più bello o non bello non lo so, i Derby di Roma e di Milano sono tutti fantastici. Ho fatto tantissime gare emozionanti e affascinanti, e anche in quelli di qui ho vissuto grandi cose. Tutti molto emozionanti“.
“Chiaro che l’impegno in Champions ti toglie molto. L’anno scorso è toccato alla Juventus, l’anno prima all’Atalanta. Sicuramente potersi allenare tutta la settimana è sicuramente un vantaggio“.
“Dumfries sta bene, è già entrato bene nelle ultime parite. Quello a destra è uno dei ballottaggi. É uno dei dubbi che mi porterò fino a domani. Devo essere capace di scegliere il migliore per la partita di domani“.
“Palacios sta lavorando bene. Non parla italiano e non parla inglese e parla solo spagnolo. É un ragazzo di ottime prospettive che chiaramente sta cercando di imparare. Ha grande tecnica e legge il gioco e sta cercando di capire i nostri principi difensivi. Mi piace perché ha voglia di imparare“.
“In questo momento Palacios lo stiamo mettendo assieme a Bastoni a fare il braccetto di sinistra. Per come legge il gioco e per come può impostare potrebbe anche fare il centrale“.
“Io non so dire per il Milan, ma so i che i miei sono molto legati alla maglia dell’Inter a ai nostri tifosi sicuramente ti dà qualcosa in più. Sarà importante tiarre fuori queste cose, consepvoli che affrontiamo una grande squadra che ha cambiato allenatore e dovremo stare attenti alle incognite di domani sera“.