Te ne torni in Premier League: scelta folle di Thiago Motta | Addio a gennaio
Thiago Motta ha oramai stabilito le sue gerarchie: il calciatore non rientra tra i suoi preferiti, si sospetta un ritorno in Inghilterra
Il cambio di panchina della Juventus non è stato un cambio comune. Non solamente è variato chi si siede in panchina, ma è completamente cambiata la rosa sia dal punto di vista degli individui, sia dal punto di vista tattico.
Thiago Motta, arrivato grazie a Cristiano Giuntoli che in lui ripone la sua massima fiducia, è sbarcato a Torino con un chiaro obiettivo in mente: imprimere fin da subito la sua impronta rivoluzionando totalmente l’ambiente bianconero e fino ad ora ci sta riuscendo appieno.
Per soddisfare le sue richieste, la Vecchia Signora, oramai non più così vecchia dato che sta schierando la rosa con l’età media più giovane di sempre, ha spesa circa 160 milioni di euro sul mercato, ottenendo di diritto il titolo di regina nella nuova stagione di Serie A.
É chiaro che questo investimento non debba essere vano e che il club bianconero si augura che l’ex Bologna raggiunga i risultati prefissati. In primis c’è la volontà di ritornare a vincere il campionato dopo 5 lunghi anni, in secundis dovrà cercare di andare quanto più lontano possibile nella nuova Champions League.
Scarso minutaggio
Tra i nuovi arrivati, dopo Teun Koopmeiners il secondo più pagato è stato Douglas Luiz. Il centrocampista brasiliano è arrivato dalla Premier League, precisamente dall’Aston Villa di Unai Emery, per una cifra totale di 28 milioni di euro più i cartellini di Irling Jr. e Barrenechea.
Ciò che sorprende è che il classe 1998 fino ad ora ha avuto pochi minuti a disposizione sul terreno di gioco, quando in realtà si pensava che diventasse il fulcro della mediana bianconera. Sembra che lui e il mister italo brasiliano si stiano ancora studiando, ma il tempo passa ed un calciatore da 9 gol e 9 assist nell’ultima stagione non può star ancora fuori dai titolari a fine settembre.
Il tempo stringe
Al momento è una riserva della nuova Juventus. Certamente avrà più spazio con Campionato, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Champions League e Mondiale per Club da disputare, ma il tempo stringe ed ha solo disputato una gara da titolare ad Empoli, mentre nelle restanti 4 è subentrato per 11, 21, 23 e 15 minuti.
Analizzando gli interpreti del centrocampo bianconero, Manuel Locatelli si è ritagliato uno spazio da titolare ed è attualmente inamovibile, Khèphren Thuram è imprescindibile per la sua forza e la sua corsa, Niccolò Fagioli ha dimostrato di avere una qualità fuori dal comune e Teun Koopmeiners non ha bisogno di presentazioni. Alla situazione attuale, l’ex giocatore dell’Aston Villa è una riserva, il che non esclude che nella sessione di mercato invernale possa trovare una nuova soluzione, magari ritornando in Premier League.