Mister ti triplichiamo lo stipendio: Inzaghi in Premier League | Marotta non può più trattenerlo
Marotta è costretto a lasciarlo andare via, offerta mostruosa arrivata ad Inzaghi: stipendio triplicato e direzione Premier League
La Serie A Enilive sta aumentando sempre più il suo livello di anno in anno. In questa stagione il testa a testa è così equilibrato che dopo 5 giornate disputate nessuna big ha preso il volo, ma tutte le squadre sono sulla stessa lunghezza d’onda.
Chi dovrà difendere il titolo con le unghie e con i denti sarà l’Inter di Simone Inzaghi che ha conquistata la tanto desiderata seconda stella nella passata stagione, alla quale però, dati i recenti risultati, non sembra così impossibile strapparle lo Scudetto cucito in petto.
In Champions League sono stati protagonisti di un’ottima prestazione contro il Manchester City di Pep Guardiola, forse per la voglia di rivalsa dalla finale persa nel 2023, mentre in campionato non sono riusciti ad essere per nulla costanti, soprattutto nel match contro il Milan di Fonseca.
Il Derby della Madonnina era una partita cruciale per il futuro del mister portoghese, che però ha dimostrato coraggio portandosi con merito i 3 punti a casa. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato non c’è stata partita; il Diavolo ha dilagato e dominato, vincendo la stracittadina dopo 2 anni.
Consapevolezza e maturità
Questa è la quarta stagione dell’ex calciatore ed allenatore della Lazio sulla panchina nerazzurra. Con lui in panchina l’Inter ha raggiunto livelli da top team, vincendo 1x Scudetto, 3x consecutive Supercoppe Italiana, 2x Coppe Italia e raggiunto una finale europea.
Negli anni è stata costruita una rosa molto forte, sia negli 11 titolari che nella panchina, che fa invidia a tutta Europa. Negli anni ha compiuta uno step mentale fondamentale e degli enormi passi avanti che hanno fatto maturare e hanno dato consapevolezza all’intero gruppo, che ad oggi si sente in grado di poter competere con chiunque nei migliori palcoscenici.
Sirene estere
Da contratto il loro rapporto è destinato a durare fino al 30 giugno 2026, ma la sua permanenza, oltre che dal risultato, potrebbe essere condizionata da un’occasione da prendere al volo. La sua prestazione contro il Manchester City l’ha fatto notare ancor di più in Premier League, con molte squadre che l’hanno segnato sul loro taccuino per la prossima stagione.
La più interessata è il Manchester United, che lo reputa il miglior profilo che possa sostituire Ten Hag nel caso in cui non raggiunga gli obiettivi stagionali prefissati. Un treno che passa una volta nella vita e che è difficilissimo da rifiutare, soprattutto se all’Inter, Champions League a parte, ha raggiunto già i migliori risultati possibili. Oltre ciò, la tentanzione più forte è lo stipendio annuale che percepirebbe, che verrebbe minimo raddoppiato, ed in quel caso Marotta non potrebbe far nulla, se non lasciarlo andare in questa sua nuova avventura.