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Perde la testa e morde l’avversario: squalifica severissima | La Federazione prepara il verdetto

Cartellino rosso - foto LAPRESSE - Interdipendenza.net

La Federazione non può chiudere gli occhi dinanzi ad un episodio del genere: pronta una maxi squalifica per il gesto folle

Nonostante lo sport del calcio debba essere basato sul fair play tra chi lo pratica, molto spesso questa regola fondamentale non viene seguita, con alcuni calciatori che si sono resi protagonisti nel corso della storia di gesti totalmente folli ed antisportivi.

Seppur siano comportamenti totalmente da condannare, non si fa riferimento alle continue perdite di tempo alle quali assistiamo ogni partita, un altro enorme problema del calcio odierno che riduce estremamente il tempo effettivo giocato di una partita, ma a quei gesti così gravi ai quali non si può dare spiegazione.

Uno di questi è lo sputo, uno dei più spregevoli. Ricordiamo gli episodi più famosi come quello di Frank Rijkaard contro Rudy Voeller, quello del capitano storico della Roma, Francesco Totti, che lo rifilò a Poulsen in un Italia-Danimarca di Euro 2004, costandogli una maxi squalifica o quello di Walter Samuel contro Pavel Nedved.

Uno dei più celebri è la testata, con Zinedine Zidane come protagonista indiscusso. Seppure il centrocampista francese ha avuto una carriera strabiliante coniata dalla vittoria di qualunque trofeo con club e Nazionale, viene spesso e purtroppo ricordato per l’atto nei confronti di Marco Materazzi nella finale Mondiale 2006, che gli costò l’ennesimo Mondiale e l’ennesimo Pallone d’Oro.

Il morso

Ce ne sarebbero tanti di gesti folli eseguiti sul rettangolo di gioco come il pugno, lo schiaffo, i gol di mano, i gol con l’avversario per terra, le risse, ma il più ricordato, perchè andò estremamente virale sul web, fu il morso di Luis Suarez ai danni di Giorgio Chiellini in una partita del Mondiale 2014 tra Uruguay ed Italia.

Nonostante il difensore della Juventus avesse mostrato il segno lasciato dalla dentatura dell’avversario, l’arbitro non prese provvedimenti e lasciò continuare la gara. L’attaccante che milita attualmente nell’Inter Miami di Lionel Messi eseguì lo stesso gesto anche con Ivanovic nel 2013, in un match di Premier League contro il Chelsea, ma in quel caso si beccò 10 giornate di squalifica dalla Federazione Inglese.

Milutin Osmajic – foto INSTAGRAM – Interdipendenza.net

Maxi squalifica in arrivo

Nel Derby del Lancashire tra Preston North End e Blackburn Rovers, disputato in Inghilterra nella seconda divisione inglese, ossia la Championship, si è verificato nei minuti finali un episodio che ha del clamoroso. In una gara senza reti ma dall’altissimo tasso adrenalinico, Owen Beck non ha provocato una furiosa mischia tra entrambe le squadre a causa di un bruttissimo fallo nei confronti di Holmes, che gli è costato l’espulsione diretta.

Il difensore gallese, classe 2002, in prestito dal Liverpool, in seguito all’intervento si è visto arrivare contro Milutin Osmajic, attaccante montenegrino del 1999 del Preston, che dopo un faccia e faccia, preso dalla rabbia, ha morso l’avversario sul collo. L’arbitro non si era accorto di nulla, ma la Football association ha deciso di intervenire perchè non ha intenzione di lasciar correre quanto successo ed oltre una multa salatissima squalificherà sicuramente il calciatore, la cui entità andrà valutata nei prossimi giorni.