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Persi 40 milioni di euro: pasticcio Marotta | Il giocatore ritorna alla base a gennaio

Giuseppe Marotta - foto LAPRESSE - Interdipendenza.net

L’affare non si concretizza, Marotta si dispera: il giocatore ritornerà in inverno, l’Inter perde 40 milioni di euro

Nella sessione di calciomercato estiva che si è recentemente conclusa, l’Inter ha dimostrata ancora una volta di avere una delle migliori dirigenze al mondo. Grazie all’aggiunta di Giuseppe Marotta nel 2018, la società nerazzurra ha nettamente alzata il livello negli ultimi anni, divenendo una top mondiale.

Crescere sempre di più le ha permessa di acquistare giocatori migliori nel corso degli anni, rafforzando sempre più la rosa da dare a disposizione dei propri mister, e di ritornare a vincere. Basti pensare che da quell’annata ha conquistata 2x Scudetti, 3x Supercoppa Italiana, 2x Coppa Italia e ha raggiunto due finali europee.

La più grande miglioria apportata al club è stata decisamente il risanamento del bilancio. Anni fa, quando Steven Zhang acquistò la maggioranza delle quote del club, prima di lasciarlo nelle mani di Oaktree a maggio scorso, il Biscione contava un saldo in negativo di centinaia di milioni, ma ad oggi la situazione è totalmente cambiata.

Grazie ai risultati conseguiti nel rettangolo verde di gioco, stagione dopo stagione sta dimezzando il debito fino a registrare solamente –45 milioni al termine dell’annata 2023/2024, con l’obiettivo di tramutarlo in un conto positivo entro i prossimi 2 anni.

Calciomercato estivo

In estate, nonostante gli acquisti richiesti da Simone Inzaghi, il tutto è rimasto inalterato. Sono arrivati alla Pinetina Medhi Taremi, Piotr Zielinski, Josep Martinez e Tomàs Palacios per un totale di circa 20 milioni di euro, stessa cifra ricavata dalle cessioni.

Sono andati invece via Lucien Agoumè, Gaetano Oristanio, Mattia Zanotti, Juan Cuadrado, Alexis Sanchez e Stefano Sensi e hanno guadagnato circa 3 milioni di euro dai prestiti di Martìn Satriano, che ha il diritto di riscatto fissato, Franco Carboni e Valentìn Carboni.

Valentìn Carboni – foto LAPRESSE – Interdipendenza.net

Ritorno anticipato

Parlando proprio dell’ultimo citato, il trequartista classe 2005, dopo esser cresciuto nelle giovanili dell’Inter ha disputato un’annata in prestito al Monza, per poi volare in Ligue 1, al Marsiglia, fortemente voluto da Roberto De Zerbi che l’ha prelevato in seguito ad una lunghissima trattativa. L’operazione si basa su 1 milione di euro di prestito più 36 di riscatto, con controriscatto fissato a 40 milioni, accontentando entrambi i club.

L’allenatore italiano ha trovato la quadra con il 4-2-3-1 , tanto da lottare per il titolo contro i campioni in carica del Paris Saint-Germain ma Carboni non riesce a trovare spazio, registrando solamente 36′ da inizio stagione, distribuiti in più partite, poichè la zona di campo in cui dovrebbe agire è stata purtroppo occupata da calciatori che al momento sono più pronti di lui. L’argentino adesso deve reagire e far cambiare idea al suo mister, altrimenti la sua permanenza sarà complicata e l’Inter certamente non ne sarà contenta.