Devi tornare in Liga: follia di Ibra | L’attaccante torna in Spagna nel 2025
Ibrahimovic ha deciso. Il calciatore non ha alcuna possiblità di rimanere ed il suo destino è segnato: a gennaio ritorna in Spagna
Sembrava impossibile, ma è diventato realtà. Il Milan di Paulo Fonseca, nel giro di una sola settimana, ha svoltato totalmente la sua stagione, fino a quel momento decisamente sotto le aspettative per una società che aveva investita 80 milioni e che doveva redimersi dalle stagioni precedenti.
Il Derby della Madonnina vinto e dominato contro l’Inter di Simone Inzaghi per 2-1 grazie alla rete negli ultimi minuti di Matteo Gabbia, prodotto del vivaio, ha cambiato totalmente l’umore generale della squadra, che adesso si sente consapevole dei propri mezzi ed in grado di lottare per ogni titolo.
Un cambiamento di mentalità che si è visto anche a San Siro, contro il Lecce di Gotti. Per il Diavolo è stata la terza vittoria consecutiva in campionato che ha permesso di recuperare terreno sulle rivali, grazie ad un netto 3-0 conseguito nel primo tempo.
Hanno marcato il tabellino Alvaro Morata con una spizzata di testa ed il suo nuovo look, Theo Hernandez su un’imbucata perfetta di Rafael Leao e Pulisic, sempre più leader della rosa rossonera e protagonista del suo miglior avvio di stagione in carriera.
Notti europee
Martedì 1 ottobre, il Milan inizierà il mese disputando un match di Champions League contro il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso, una delle squadre più in forma al mondo in questo momento caratterizzata da giovanissimi calciatori che però giocano già da veterani.
Terminare la partita con un risultato positivo è fondamentale data la prima netta sconfitta contro il Liverpool di Arne Slot. Per i rossoneri è la 2 partita su 8 del nuovo format a girone unico, ma nonostante siamo agli inizi deve recimolare punti quanto prima se non vuole rischiare di non accedere agli ottavi di finale della competizione.
Fuori dagli schemi
Tra i grandi esclusi tra i convocati della squadra 7 volte campione d’Europa c’è Luka Jovic. Il serbo, nonostante si sia preso la numero 9 dopo la partenza di Olivier Giroud, è stato posto fuori le gerarchie dell’attacco del Milan, al di sotto di Morata ed Abraham.
Una scelta che faceva presagire un maggiore utilizzo in Serie A Enilive ma così non è stato. Il piano della dirigenza è quello di cederlo quanto prima per registrare una plusvalenza, con il Villareal alle porte che lo riporterebbe nel campionato spagnolo dopo la prima esperienza al Real Madrid.