La Premier non molla Calhanoglu: soldi e contropartita | Tutto pronto nel 2025
L’exploit di Calhanoglu, da trequartista ad essere uno dei migliori registi al mondo: il turco è fortemente richiesto in Premier League
Hakan Calhanoglu, in questo momento, è uno dei migliori registi al mondo. Leggere anni fa una frase del genere sarebbe stato utopico considerando che giocava nel ruolo di trequartista, ma grazie all’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, il turco si è riscoperto.
Prima di analizzare il suo ruolo all’interno dello scacchiere nerazzurro, parliamo dell’ascesa della sua carriera con i club. Il classe 1994 a 17 anni è già nel giro della prima squadra del Karlsruhe, squadra che militava nella Zweite Bundesliga, la seconda divisione tedesca, nella quale retrocede il primo anno per poi conquistare la promozione con 17 reti in 39 presenze: un bottino che porta l’Amburgo ad acquistarlo.
La prima annata segna 11 gol in 38 presenze, diventa uno dei giovani più chiacchierati e si trasferisce nel Bayer Leverkusen, le cui ottime prestazioni lo portano ad essere successivamente acquistato dal Milan nella stagione 2017/2018 dove però non riesce ad essere per nulla costante pur dimostrando sprazzi del suo talento.
Nei suoi 4 anni in rossonero perde una finale di Coppa Italia ed una di Supercoppa Italiana contro la Juventus ed ottiene un secondo posto nell’ultima stagione, prima di compiere un atto di tradimento secondo i tifosi milanisti e trasferirsi all’Inter, neo vincitrice della Serie A.
Exploit definitivo
Nello scacchiere nerazzurro, complice una maggiore libertà nel ruolo di mezzala e meno pressioni riesce a rendere al meglio, trovando maggiore continuità e venendo inserito stabilmente nella formazione titolare. Nel 2023/2024, con il trasferimento di Marcelo Brozovic all’Al-Nassr, diventa ufficialmente regista e compie l’exploit definitivo.
Inzaghi scopre un suo nuovo talento, facendolo divenire un punto di riferimento per il centrocampo nerazzurro e per tutta la rosa. Tutte le azioni passano dal turco, è lui a dettare i ritmi di gioco e a divenire il nuovo leader, soprattutto dal dischetto registrando un dato clamoroso di 17 rigori trasformati su 17 in Serie A.
Sirene inglesi
Le sue prestazioni non sono per nulla passate inosservate, in particolare all’estero. Tra gli estimatori c’è il Manchester City di Pep Guardiola in Premier League, che l’ha ben studiato avendo recentemente affrontato più volte il club nerazzurro, ritenendolo il sostituto ideale di Rodri che ha ufficialmente terminato la stagione a causa della lottura del legamento crociato del ginocchio.
Per arrivare al centrocampista, l’allenatore spagnolo, stando a quanto riporta fichajes.net, avrebbe in mente di offrire proprio un ex Inter, Mateo Kovacic, più un ricco conguaglio economico. Il croato era già stato accostato ai Campioni d’Italia in estate quando si vociferava il passaggio di Calhanoglu al Bayern Monaco, ma adesso il suo ritorno potrebbe diventare ufficialmente realtà.