Inter, indagati in Curva: altri due giocatori allo scoperto
L’indagine ultras continua a fare discutere, si indaga su possibili collegamenti tra Curva e calciatori
L’Inter risponde sul campo alle polemiche nate per l’inchiesta sui rapporti con gli ultrà. La squadra di Simone Inzaghi si è imposta con un rotondo 4-0 sulla Stella Rossa nella seconda gara del girone unico di Champions League, proprio davanti ai sostenitori nerazzurri. Il netto successo non spegne però ciò che sta tenendo banco nelle ultime ore in casa Inter, ovvero il caso che riguarda i rapporti con gli esponenti del tifo organizzato nerazzurro.
A parlare sarebbe stato il tifoso Marco Ferdico, uno degli arrestati. Nell’agosto del 2023 avrebbe dovuto trascorrere una serata a cena con la propria famiglia, unitamente a quella di Antonio Bellocco e in quell’occasione avrebbe incontrato un giocatore dell’Inter.
Allo stato attuale, l’Inter avrebbe alternato atteggiamenti variabili tra agevolazione colposa e sudditanza, intrattenendo così in modo indiretta rapporti con la criminalità organizzata e con la criminalità da stadio, incapace di interrompere in maniera netta tali relazioni.
Questo emerge dopo la scoperta di una conversazione, risalente al 26 maggio 2023, con Marco Materazzi e in cui Ferdico avrebbe affermato di avere incontrato due giocatori interisti, adesso coinvolti nella vicenda.
Due giocatori dell’Inter avrebbero incontrato il capo ultrà
Secondo Ferdico, capo ultras, l’uomo avrebbe incontrato Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella (non indagati). Come riporta l’adnKronos, tramite una conversazione con Materazzi Ferdico avrebbe parlato dell’incontro con i due calciatori. L’incontro sarebbe avvenuto per parlare delle criticità sorte per la vicenda dei biglietti della Finale di Champions League col Manchester City giocata due settimane dopo a Istanbul.
Ma esiste un rischio squalifica per i giocatori? Al momento ne i club ne i tessarati sono indagati dalla procura. La situazione in ogni caso, anche a livello mentale, potrebbe influire sulla testa dei giocatori.
Barella e Calhanoglu, Inzaghi vuole tutelarli dal punto di vista mentale
Barella è al momento fuori per infortunio e dovrebbe rientrare dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, mentre Calhanoglu è stato tra i migliori in campo in Champions. Questa situazione in sospeso potrebbe influire sul loro rendimento e la speranza è di una completa assoluzione.
Intanto Inzaghi è già al lavoro per preparare la partita contro il Torino, un avversario complicato anche se reduce da due sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia. Vanoli ha già bloccato il Milan e non ha intenzione di giocare in modo difensivo, proponendo una formazione offensiva che sia coerente alla propria innovativa idea di gioco.