Sanzione della FIFA: la nazionale rischia grosso | richiesta ufficiale
È arrivato il reclamo ufficiale, la Nazionale rischia l’esclusione dalle competizioni: è intervenuta anche la FIFA
Con la 17esima edizione degli Europei terminata a Luglio e la prossima che si disputerà nel 2028, e con la prossima FIFA World Cup che ci attende nel 2026, le Nazionali sono nel frattempo impegnate nei gironi di qualificazione al nuovo torneo della Nations League.
È una manifestazione calcistica che non è amata dai tifosi come le due sopra citate dato che non ha quel fascino storico nascendo recentemente in sostituzione delle amichevoli tra squadre nazionali, ma con la sua cadenza biennale rappresenta un importante stimolo dato che le rose ambiscono alla vittoria finale della coppa.
Alla gloria e al trofeo si aggiunge la possiblità di garantirsi la qualificazione ai prossimi Mondiali tramite gli spareggi nel caso in cui non si ottenesse tramite i gironi di qualificazione. E dato che gli Azzurri che non hanno strappato il biglietto per la competizione più importante per due edizioni consecutive, è uno sprone non da poco.
La nostra Italia si trova nel Gruppo B della Lega A con Belgio, Francia e Israele, un girone tutt’altro che semplice. Nonostante ciò non poteva partire meglio; è a punteggio pieno e mentre a breve affronterà i Diavoli Rossi, ha già battuto la Francia vice campione del mondo per 3-1 e l’Israele per 2-1.
Giusto atteggiamento
Nel match contro la Nazionale di Deschamps, l’Italia di Spalletti doveva dare un segnale in seguito alle pessime prestazioni durante l’Europeo. Squadra ridisegnata e con l’atteggiamento giusto; dopo il gol di Barcola nei primi minuti per una disattenzione di Di Lorenzo, reti di Dimarco, Frattesi e Raspadori e partita chiusa.
Nel secondo match contro la Nazionale di Alon Hazan, abbiamo avuto la meglio con una prestazione praticamente perfetta, tralasciando qualche sbavatura. L’Israele è stata chiaramente inferiore, e le reti di Frattesi e Kean hanno fatto spiccare sempre più il volo agli Azzurri in classifica.
Rischio sospensione
L’Italia dovrebbe ricontrare la Nazionale dell’Israele il 14 ottobre ad Udine. Ciò potrebbe non accadere perchè la Palestine Football Association ha chiesto di votare al congresso della FIFA tenuto a maggio per la sospensione della squadra a causa della guerra scattata sulla striscia di Gaza.
A questa richiesta, Shino Moshe Zuares, presidente dell’IFF, Israel Football Associated, non si è tirato indietro nel rispondere: “Siamo di fronte a un cinico tentativo politico e ostile da parte dell’associazione palestinese di danneggiare il calcio israeliano”. La decisione, come sottolineato da Gianni Infantino, è compito dell’organo del Consiglio della Fifa, organizzazione posta ai vertici del mondo del calcio essendone la principale responsabile, ma va presa al più presto, per evitare che questi episodi continuino a ripetersi.