Vogliamo darlo a una famiglia miliardaria: Milan, spunta il fondo arabo
Clamorosa notizia dalla Repubblica: Gerry Cardinale, proprietario di RedBird, ha messo in vendita il Milan, Arabi alle porte
All’alba dell’estate del 2022, Gerry Cardinale, proprietario del fondo RedBird, acquistò la maggioranza delle azioni dell’AC Milan dal fondo Elliott. Solamente nei giorni successivi uscirono fuori le cifre, con lo statunitense che investì 700 milioni in totale e si fece prestare dallo stesso venditore circa 300 milioni di euro.
Il prestito ottenuto da Elliott, che rimane nella compagine azionaria, sarebbe stato erogato con il tasso del 6-7% al quale si sommava anche l’ottenimento di un premio pari al 6% del totale qualora RedBird decidesse in futuro di rivenderla ad un valore superiore a 1,23 miliardi.
Stiamo parlando certamente di uno dei club più importanti e blasonati del calcio europeo, che però ha vissuto uno dei decenni peggiori della sua storia. L’acquisto è stato effettuato in seguito alla vittoria del campionato dopo 11 anni dall’ultima volta, ma comunque rappresenta un rischio.
Di fatti il Diavolo non ha conquistato alcun trofeo dal cambio di proprietà, ma comunque è cresciuto negli anni dal punto di vista economico eliminando tutti i debiti passati grazie alla registrazione di un aumento di fatturato continuo tramite i nuovi accordi di sponsor all’estero.
Futuro del club
Passano i mesi e si avvicina la data di scadenza entro la quale Cardinale dovrà restituire la cifra avuta in prestito da Elliott, ovviamente con interessi. Oltre alla quota da saldare, il proprietario di RedBird sta valutando anche il futuro del club e gli obiettivi da conseguire.
Come minimo il Milan dovrà piazzarsi almeno nelle prime 3 posizioni per i prossimi 3 anni in patria e dovrà qualificarsi per almeno 2 stagioni su 3 alle fasi ad eliminazioni diretta della Champions League. Inoltre dovrà valutare anche se procedere con la costruzione del nuovo Stadio a San Donato, luogo dove ha già acquisito il terreno, ma è una vicenda complicata da realizzare dato il prospetto di costruzione di 1 miliardo.
In vendita
Ad oggi è proprietario di circa 96% del Milan ma secondo quanto riportato da Repubblica, già da maggio, Cardinale ha messo in vendita circa il 22% delle sue azioni. Quest’informazione si ricava da un documento commerciale che Washington Harbour, società di investimenti e consulenza finanziaria ha messo in circolazione per conto di RedBird stessa.
Il costo totale si aggira a circa 150 milioni di euro su 681 milioni inizialmente spesi, con l’obiettivo di rientrare dall’investimento. Nel medesimo dossier si ipotizza anche il possibile acquirente che fa riferimento ai fondi arabi o a famiglie miliardarie fornendogli così la possibilità di fargli ottenere liquidità nel caso in cui desiderano di vendere le proprie quote prima del completamento del nuovo stadio che si aggira orientativemente nel 2029 con gli inizi stimati verso ottobre 2025.