Verdetto anti-FIFA: il giocatore vince in tribunale | Sentenza storica
Il giocatore ha vinto la propria causa giudiziaria, non dovrà risarcire una somma consistente al suo vecchio club, la sentenza può rivoluzionare il mercato
Il calcio sta cambiando molto negli ultimi anni. L’introduzione del Var ha visto la diminuzione di errori arbitrali, di fronte a tempi di recupero maggiori nei due tempi. Il calendario è diventato sempre più ricco, con le giornate di campionato allungate e con poche partite in contemporanea, per consentire un maggiore bacino di telespettatori.
Le competizioni europee hanno modificato il proprio format, con un girone unico composto da otto partite senza andata e ritorno. Una decisione che ha provocato la necessità di foltire gli organici con un numero maggiore di giocatori per consentire un turnover più ampio.
E ancora la disponibilità economica di alcuni club è diventata nettamente superiore, creando un gap che i paletti del fair play finanziario stanno cercando di colmare.
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza storica che può rivoluzionare il calcio mercato, quanto qquella che portò alla legge Bosman, con degli stravolgimenti per tutti i club.
Da adesso i giocatori possono rescindere quando vogliono dalle squadre in cui giocano
Lassana Diarra aveva rescisso senza giusta causa il suo contratto con la Lokomotiv Mosca nel 2014 ed era stato condannato dalla FIFA a risarcire il club russo con 20 milioni più 10,5 di danni. L’ex mediano del Real Madrid e del Chelsea aveva dovuto rinunciare a cambiare squadra.
Nel 2014 non poté firmare per i belgi dello Charleroi perché la FIFA gli negò questa possibilità, visto il contenzioso con la Lokomotiv, ma la sentenza sovverte tutto. I club dovrebbero riconoscere ai giocatori il potere di rescindere i propri contratti in qualsiasi momento, demolendo la struttura su cui si fonda l’attuale calciomercato.
Il parere della FIFA spiazza tutti
La FIFA si è espressa, a sorpresa, accogliendo in modo positivo questa decisione: “La FIFA è soddisfatta che la legalità dei principi chiave del sistema dei trasferimenti sia stata riconfermata dalla sentenza delle ultime ore“.
Ma prima di un giudizio definitivo vuole capire quali effettivi risvolti potrebbe avere: “La sentenza mette in discussione solo due paragrafi di due articoli del Regolamento FIFA sullo status e il trasferimento dei giocatori, che il tribunale nazionale è ora invitato a considerare. La FIFA analizzerà la decisione in coordinamento con le altre parti interessate prima di commentare ulteriormente“.