Se li è baciati: Cassano racconta il retroscena | È successo in campo
Antonio Cassano ancora senza peli sulla lingua, l’ex fuoriclasse di Roma e Real Madrid racconta ciò che è successo in campo
Antonio Cassano è stato tra i giocatori italiani più talentuosi degli ultimi 20 anni. La sua classe l’ha portato a vestire la maglia del Real Madrid, dove si è trasferito dalla Roma, club in cui è esploso meritandosi anche la convocazione in Nazionale. La migliore parentesi della carriera è stata però a Genova tra le fila della Sampdoria che ha portato a qualificarsi ai play-off di Champions League.
Non solo giocate di alto livello e reti di pregevole fattura ma Cassano è ricordato anche per alcuni episodi in campo, da proteste accese con gli arbitri a rapporti turbolenti con gli allenatori. Non ha mai avuto peli sulla lingua e continua a dire ciò che pensa anche adesso.
Con gli amici ed ex colleghi Christian Vieri, Lele Adani e Nicola Ventola, ha fondato il format Bobo TV in cui commenta prestazioni e partite di campionato e delle coppe europee. Molto spesso è presente anche in trasmissioni televisive dove le sue opinioni lasciano sempre spiazzati.
Durante l’ultimo episodio di Viva El Futbol, un programma in onda su Twich, Cassano ha parlato della lotta per lo scudetto, additando il Napoli come grande favorita per la vittoria.
Cassano è convinto, il Napoli vincerà il campionato
Cassano è convinto che i partenopei possano trionfare grazie ad Antonio Conte, che sta adottando una strategia comunicativa molto precisa che ha già usato in passato, come quando era sulla panchina della Juventus.
Racconta quanto gli fu riferito nel 2012 da alcuni calciatori della Juventus, che in quella stagione conquistò dopo diversi anni il titolo nazionale: “Non ho contatti a Napoli, ma sono convinto che Conte sta dicendo ai giocatori: ‘Ricordatevi io fuori dirò qualcosa di diverso rispetto a quanto vi dico, ma noi abbiamo la possibilità, se fate quello che vi dico io, di vincere lo scudetto‘.
Conte motiva i giocatori ma non parla di primo posto
Non vuole mettere pressione alla piazza, parlando solo di qualificazione in Champions, ma Conte sa di avere la rosa per vincere. L’assenza di impegni internazionali è un altro fattore a favore degli azzurri.
Ecco l’episodio riferito a Cassano: “Lo ha fatto anche il primo anno alla Juve, l’ho saputo da gente in Nazionale, quando vinse lo scudetto contro noi del Milan. Lui diceva fuori: ‘Dobbiamo stare tra le prime quattro, l’anno scorso siamo arrivati settimi’. Invece dal primo giorno lui aveva iniziato a dire che potevano farlo e ha vinto il campionato“.