Caso ultras: la Lega Calcio si espone sui due club | Tutto deciso

Arrivano le dichiarazioni del Responsabile legale della FIGC. Ecco chi si espone sui due club per fare chiarezza.

Il caso ultras è ancora al centro del dibattito quotidiano e la curiosità su quelli che possono essere gli aspetti dell’indagine è estremamente alta. Sebbene ci si trovi ancora in una fase primordiale della vicenda, ci sono però degli interessanti sviluppi sulla vicenda.

Nelle ultime ore, infatti, l’attenzione si è concentrata sull’indagine che vede tra gli indagati alcuni capi ultras delle curve di Milan e Inter. Secondo l’inchiesta ci potrebbero essere legami con la criminalità organizzata, ma le sfumature sono ancora numerose.

Mentre si attendono sviluppi decisivi sulla vicenda, arrivano le dichiarazioni del Responsabile legale della FIGC. Ecco che cos’ha detto per fare chiarezza e che cosa possono rischiare i due club.

I rischi di Milan e Inter

Non si sa ancora molto su quelli che potrebbero essere i nuovi sviluppi sull’inchiesta ultras che ha sconvolto il mondo del calcio italiano. Ad intervenire sulla vicenda è stato Giancarlo Viglione che, intervistato anche dai microfoni di Tuttomercatoweb.com, si è espresso sui possibili rischi che corrono Inter e Milan.

Secondo Viglione, infatti, esprimersi a riguardo in questo momento non è possibile. Chi chiede che cosa rischiano i due club dovrà infatti aspettare. “È una risposta che potrà dare la Giustizia Federale – ha detto Viglione a Tuttomercatoweb.com – ma solo quando avrà concluso il suo lavoro”.

Pericolo Articolo 4

Si è parlato molto, in questi giorni, di una possibile attivazione di sanzioni relative all’articolo 4. Questo tutela i principi del fair play, ma la sua applicazione risulta piuttosto complessa da definire. Sulla questione si è espresso lo stesso Viglione, interrogato sulla possibilità che l’inchiesta possa evolvere anche su questo punto.

Il Responsabile legale della FIGC ha infatti ricordato che esiste un un procedimento e un giudizio e che la Procura Federale, dopo aver chiesto gli atti alla Procura di Milano, ha deciso di aprire un’indagine. “Si è parlato tanto dell’Art. 4 – ha ricordato Viglione a Tuttomercatoweb.com – è una clausola residuale, ma sarà la Procura a verificare“. Dunque si tratta di una situazione estremamente complessa che andrà approfondita e sui cui la Procura sta indagando. Ma sarà comunque necessario aspettare la decisione degli inquirenti per poter arrivare ad un giudizio complessivo.