Inchiesta ultras, il pm chiama due giocatori: hanno rivelato tutto
Dopo aver ascoltato l’allenatore e il vicepresidente dell’Inter, adesso i giudici chiamano due giocatori riguardo all’inchiesta degli ultras
Prosegue l’inchiesta Doppia Curva che riguarda le tifoserie dell’Inter e del Milan. La scorsa settimana si sono presentati di fronte ai giudici prima l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi e poi il vicepresidente Javier Zanetti. Nessuno di loro è indagato, ma i pm vogliono decifrare e ricostruire i rapporti avuti con alcuni esponenti della tifoseria organizzata dell’Inter.
Le informazioni emerse sono già indicative e testimoniano dei contatti realmente avvenuti tra la dirigenza nerazzurra e i capi ultras dei campioni d’Italia in carica. In particolare l’oggetto di discussione è la richiesta di un aumento di biglietti per la finale di Champions League giocata il 10 giugno 2023 a Istanbul contro il Manchester City.
L’Inter non rischia sanzioni dal punto di vista sportivo e nessun tesserato nemmeno in casa Milan risulta indagato dalle forze dell’ordine nel caso ultras. Intanto proseguono le investigazioni che coinvolgeranno anche altri soggetti potenzialmente a conoscenza dei fatti.
Tocca a due giocatori di Inter e Milan presentarsi in tribunale
Intanto nei prossimi giorni toccherà a due giocatori essere interrogati dai pm di Milano. Hanno giocato insieme nel Milan mentre adesso sono avversari. Il primo è Hakan Calhanoglu. Il turco tornerà in Italia dopo gli impegni con la Nazionale e tra mercoledì e giovedì è attesa la sua audizione.
La convocazione ufficiale non è ancora pervenuta anche se il centrocampista sarebbe stato già avvertito in modo informale. Da decidere anche il giorno dell’udienza di Davide Calabria, slittata dopo che era prevista venerdì scorso.
Calhanoglu e Calabria pronti per essere ascoltati dai giudici
Due giocatori molto importanti per Inzaghi e Paulo Fonseca e che sono molto apprezzati dai tifosi delle due squadre di Milano. Calabria è arrivato a prendersi la fascia da capitano dopo una crescita importante e una titolarità arrivata al termine di una lunga gavetta.
Hakan Calhanoglu è stato inventato, con successo, come regista dopo che in maglia rossonera giocava sulla trequarti. Un’intuizione vincente di mister Inzaghi che ha valorizzato la visione di gioco di uno dei centrocampisti più talentuosi d’Europa.