Si ritira dal calcio giovanissimo: addio dalla Serie A | Tifosi ancora increduli
Arriva l’ufficialità del ritiro dal mondo del calcio giocato di un talento che ha giocato in Serie A, ha vestito due maglie di prestigio
Il mercato degli svincolati terminerà tra meno di un mese. Alcune squadre di Serie A potrebbero ricorrere a qualche giocatore che è senza contratto per sopperire ad alcune emergenze infortuni o per cercare di alzare l’asticella tecnica dell’organico. Tra i club che sono più in difficoltà c’è il Genoa di Alberto Gilardino che ha ingaggiato nelle ultime ore Gaston Pereiro, ex Cagliari, profilo duttile che può ricoprire diversi ruoli nel reparto offensivo.
Tra i nomi più gettonati c’è quello di Mario Balotelli che potrebbe tornare a giocare in Italia dopo l’ultima parentesi nel campionato turco. Ancora i liguri potrebbero essere la destinazione ideale per l’ex centravanti della Nazionale così come il Torino che deve trovare un sostituto di Duvan Zapata.
Altri giocatori stanno prendendo in considerazione l’idea di ritirarsi dal mondo del calcio giocati se non arrivassero offerte allettanti per proseguire la loro carriera.
Molti di loro sono over 30 e non al top della condizione fisica. Gli allenatori vorrebbero avere a disposizione giocatori che sono già pronti per dare il massimo in campo e che non necessitano di un periodo di rodaggio per partire da titolari.
Ha giocato in Italia con Bologna e Atalanta, ora si ritira
Uno di questi svincolati è Anthony Mounier che ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Ha giocato anche in Italia con le maglie del Bologna e dell’Atalanta, senza mai imporsi come titolare. La parentesi più fortunata è stata in Ligue 1, tra le fila del Montpellier e del Lione.
A 37 anni arriva questo annuncio per un esterno d’attacco che ha giocato anche per il Panathīnaïkos, Nizza, Saint-Etienne, Panaitōlikos, Apollon Smyrnis e Athens Kallithea.
Mounier e il suo addio dal mondo del calcio, le sue parole
Mounier ha comunicato la sua decisione sui propri social: “Caro calcio a te che mi hai dato così tanto, a te che mi hai portato così tanto fin dalla mia infanzia dico che è giunto per me il momento di salutarti”.
Nessun rimpianto ma tanta soddisfazione per lui: “Grazie per avermi permesso di realizzare il mio sogno diventando un calciatore professionista. È con il cuore pesante che scrivo queste poche righe e allo stesso tempo l’orgoglio di aver dato tutto per più di 20 anni“.