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Caso ultras, i tifosi disertano lo stadio: in campo senza pubblico per protesta

Curva - foto LAPRESSE - Interdipendenza.net

Gli ultras della squadra protestano, lo stadio sarà vuoto: i calciatori scenderanno in campo senza pubblico, come ai tempi del Covid

Negli ultimi mesi il tema delle seconde squadre è stato al centro di tanti dibattiti del calcio italiano. C’è chi è stato sempre pro alla loro creazione per far sì che venissero scovati nuovi talenti e c’è chi è sempre stato contro perchè per far spazio a quest’ultime venivano danneggiati tanti club minori.

Chi ebbe il coraggio di avviare questo nuovo trend e dar finalmente spazio ai giovani fu la Juventus, che fondò la prima squadra B in Italia nel 2018. A seguire l’Atalanta la scorsa stagione e quest’anno il Milan, due nuove realtà che già stanno dando i loro frutti.

Oltre le opinioni personali, attraverso un comunicato ufficiale, la Lega Pro ha deliberato una serie di norme che devono rispettare per poter partecipare legalmente al nuovo campionato di Serie C 2024/25, inserendo delle novità.

Queste prevedono che le rose debbano essere composte da 26 calciatori, di cui 4 nati massimo dopo il 1/01/2002, che però non devono essere presenti nella lista di Serie A. Inoltre, potranno prendere parte a tutte le gare ma per disputare i Play Off e i Play Out dovranno averne giocate almeno 25, 12 se arrivati dal mercato invernale.

Promozioni e retrocessioni

Nel caso in cui una seconda squadra venga promossa al termine della stagione, vanno analizzati i vari casi. Se passa dalla Serie C alla Serie B può essere registrata nel nuovo campionato, cosa che non può accadere per la medesima situazione ma in Serie A, dato che è già presente la prima squadra.

Per quanto riguarda le retrocessioni possono essere ovviamente declassate ma da quest’anno ciò può accadere anche in Serie D. D’altra parte, possono però fare domanda per il ripescaggio, circostanza in cui sono avvantaggiate occupando il primo posto nella graduatoria.

Avellino – foto INSTAGRAM – Interdipendenza.net

Stadio vuoto

Domenica prossima, la Juventus dovrà affrontare il suo prossimo avversario della decima giornata di campionato di Serie C. Si tratta dell’Avellino guidato da Raffaele Biancolino, che però giocherà senza i suoi tifosi dato che la Curva Sud del Partenio ha deciso di protestare.

Ha spiegato le motivazioni in un comunicato rilasciato nelle scorse ore: “Le Squadre B. L’ultima grande trovata dei signori del calcio… Un calcio in cui più passano gli anni e sempre meno ci riconosciamo. Queste ‘succursali’ di grandi club sono una schifezza, giocano in stadi praticamente vuoti, senza tifosi; però generano plusvalenze e permettono di fare giochetti con le fatturazioni che fanno gola. Tutto a discapito di società storiche, piazze importanti sia da un punto di vista sportivo che ultras.
Alla luce di ciò la Curva Sud Avellino e i gruppi organizzati diserteranno la trasferta di domenica 20 ottobre a Biella, contro la Juventus Next Gen. La nostra posizione è chiara e non mancheremo di sottolinearla: No alle squadre B”
. Un segnale fortissimo lanciato dai tifosi della squadra campana, nostalgici di un calcio che sta pian piano sempre più scomparendo.