Leao chiama il nuovo allenatore: “Sento la sua fiducia” | Scartato definitivamente Fonseca
Rafael Leao spende parole di stima nei confronti di un nuovo allenatore, Fonseca si sente chiamato in causa, nuovo attrito tra i due
L’inizio di stagione di Rafael Leao è stato sulla falsariga della scorsa. I numeri dell’esterno d’attacco sono quelli di un potenziale fuoriclasse che ha, però, la tendenza di perdersi spesso nel corso della partita e di non avere una continuità di rendimento. Quando la lampadina si accende è a tratti inarrestabile e per questo motivo il posto da titolare è comunque assicurato. In Italia è il suo quinto anno e ancora si attende la definitiva consacrazione.
Nelle prime nove partite, tra campionato e Champions League, ha messo a referto una rete e quattro assist, contribuendo alla media realizzativa importante del suo Milan.
L’allenatore Paulo Fonseca lo ha più volte sollecitato a migliorare nella fase di non possesso con un atteggiamento pigro che è criticato anche dai tifosi rossoneri.
Il mister ha cambiato modulo a partire dal derby di un mese fa, indietreggiando Leao al livello dei centrocampisti con Pulisic sull’altra fascia. Una mossa che ha dato i suoi frutti e a cui Rafa non si è sottratto, spingendolo verso una maggiore applicazione difensiva.
In Nazionale è tornato un Leao in grande spolvero
Intanto Leao è stato protagonista con la maglia del Portogallo nelle ultime due gare dei lusitani valide per la Nations League. Contro la Polonia ha dato il via alla rete del vantaggio siglata da Cristiano Ronaldo e ha creato altre soluzioni pericolose non capitalizzate dai compagni.
Contro la Scozia è entrato in campo a mezz’ora dalla conclusione e ha fornito anche in questo caso un’ottima prestazione, con alcune accelerazioni degne di nota.
Leao tesse le lodi del suo commissario tecnico
Leao ha parlato al termine di quella partita, sottolineando quanto si trovi bene con il gruppo e sia spronato dal commissario tecnico Roberto Martinez: “Quando sono qui sento il sostegno di tutti. Anche l’allenatore ha molta fiducia in me. L’allenatore mi ha chiesto profondità e uno contro uno e di fare il meglio che posso. Fondamentalmente, fare il mio gioco per creare opportunità. La Scozia è una squadra molto corta; avevamo poco spazio e l’allenatore voleva che facessi movimenti profondi con e senza palla”.
Fonseca prende nota e riceve anche una critica indiretta dato che in Nazionale Rafa gioca con maggiore disinvoltura e leggerezza.