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Calhanoglu a rischio squalifica per gli incontri con gli ultras: il punto

Calhanoglu a rischio squalifica per gli incontri con gli ultras: il punto (LaPresse)-interdipendenza.net

Calhanoglu ha ammesso di aver avuto contatti con gli ultras e ora rischia la squalifica. Una situazione spiacevole sia per il giocatore che per l’Inter, si attendono ulteriori approfondimenti da parte della Giustizia Sportiva e successivamente si potranno conoscere le conseguenze.

Calhanoglu e i contatti con gli ultras, c’è l’ammissione

Lo scandalo che ha coinvolto l’Inter e i suoi ultras porta inevitabilmente con sé alcuni strascichi e probabilmente anche conseguenze. Sono stati interrogati alcuni tesserati della società meneghina e successivamente, una volta rientrato dagli impegni con la Nazionale, anche Hakan Calhanoglu.

Prima dell’allenamento pomeridiano la questura l’ha sentito sulla questione e il giocatore avrebbe ammesso la relazione a titolo personale con alcuni leader della curva, compreso Marco Ferdico, ex capo ultras attualmente in carcere con l’aggravante mafiosa.

Tutto questo nonostante l’Inter glielo avesse caldamente sconsigliato e ora potrebbero esserci delle ripercussioni sul centrocampista turco. Calhanoglu non è indagato per la vicenda, come tutti gli altri giocatori del resto, ciononostante potrebbe andare incontro alla squalifica.

Calhanoglu rischia la squalifica, ecco il perché

Come abbiamo detto nel paragrafo precedente, Calhanoglu non è indagato e questo perché non ha tratto alcun vantaggio dagli affari illegali degli ultras. Dunque, se da un punto di vista penale non corre rischi, da quello strettamente legato all’ambito sportivo la situazione è ben diversa.

La Giustizia Sportiva analizzerà tutto il materiale in suo possesso e la questione si snoderà attorno all’articolo 25 del Codice, il quale recita:

“È fatto divieto di avere rapporti con esponenti o gruppi di sostenitori che non facciano parte di associazioni convenzionate con la società”.

Cosa rischia quindi Calhanoglu? Un’ammenda di 20mila euro e la squalifica per una o più giornate. Il pallino passa ora a Giuseppe Chinè che ha già avviato le indagini. Nelle prossime settimane scopriremo se ci saranno gli estremi per una sanzione.