Maldini, offerta ufficiale rifiutata: scelta di cuore | Lo ha fatto per i tifosi
Maldini ha comunicato di aver rifiutato un’offerta, voleva a tutti i costi indossare la sua attuale maglia, i tifosi hanno apprezzato il suo gesto
Daniel Maldini è diventato il leader del Monza dopo la partenza di Michele Di Gregorio e di Andrea Colpani. Il figlio d’arte si è preso sulle spalle il reparto offensivo dei brianzoli che hanno cambiato anche guida tecnica. Il direttore sportivo Adriano Galliani ha deciso di affidare la squadra ad Alessandro Nesta, chiamato a prendere l’eredità di Raffaele Palladino che ha fatto benissimo nelle prime due stagioni in A dei biancorossi, portandoli a metà classifica.
Le prime sette giornate di campionato si sono concluse con un bilancio decisamente inferiore per il club lombardo. Il Monza è l’unica delle 20 squadre a non aver vinto ancora una partita.
Il calendario non è stato dei migliori e i brianzoli hanno dato filo da torcere ad ogni avversario, riuscendo a conquistare un pareggio a Firenze e bloccando in casa l’Inter e la Roma.
I segnali positivi non mancano ma conta iniziare a vincere per risalire la china e uscire dalla zona retrocessione. Conquistare la terza salvezza consecutiva sarà più complicato del previsto per i brianzoli.
Daniel Maldini e la sua costante crescita
Daniel Maldini ha conquistato il posto da titolare nella trequarti del Monza. Lo scorso campionato aveva raccolto 11 presenze mentre è sempre entrato in campo in questi primi due mesi della nuova stagione.
Una continuità di rendimento che sono valse la prima convocazione in Nazionale e il debutto avvenuto nella sfida di Nations League, vinta dagli azzurri contro Israele.
Maldini lo ha ammesso, era stato contattato ma ha rifiutato l’offerta
Nella conferenza stampa alla vigilia della partita pareggiata contro il Belgio, e in cui è rimasto in panchina, Maldini ha rivelato di essere stato contattato dal Venezuela e di aver rifiutato la convocazione, continuando ad alimentare così la speranza di una chiamata da parte di Luciano Spalletti.
Continua così la dinastia Maldini, con Daniel che è il terzo della famiglia a vestire la maglia azzurra dopo nonno Cesare e papà Paolo. Tanti i volti nuovi che sono pronti per diventare una presenza fissa in Nazionale. Il classe 2001 entra a far parte così del nuovo ciclo del commissario tecnico che porterà ai Mondiali del 2026 in cui l’Italia partirà in prima fascia grazie ai 10 punti conquistati nelle prime quattro giornate di Nations League.