Friedkin a rischio penalizzazione: nuova norma sul FFP | “Travolto tutto il Campionato”
Le norme relative al Fair Play Finanziario non fanno sconti a nessuno. Il campionato è a rischio, coinvolti anche i Friedkin
Da quando la UEFA ha introdotto il Fair Play Finanziario, un insieme di norme che hanno come obiettivo quello di garantire una gestione finanziaria da parte dei club europei quanto più corretta e sostenibile, molte società stanno avendo seri problemi.
Il non rispettare il dover risanare i propri debiti entro delle scadenze prefissate non fa altro che creare ancor più problemi ai club. L’organo gestionale delle Federazioni calcistiche europee li controlla periodicamente e nel caso in cui quest’ultimi risultassero colpevoli, non esime a punirli.
Oltre ad un’ammenda, la peggiore sanzione è la penalizzazione in classifica. Tanti punti sudati sul campo che possono essere sottratti in un attimo, stravolgendo un ambiente che fino a poco prima aveva un obiettivo ben saldo da conseguire.
In seguito al cambiamento di alcune regole dell’FPF, chi potrebbe farne le spese sono proprio i Friedkin, proprietari dell’As Roma. Gli statunitensi hanno sempre avuto paletti dalla UEFA in Italia, situazione che si sta verificando esattamente allo stesso modo in Inghilterra, con il passaggio di proprietà dell’Everton.
Nuova era
Per l’acquisto della squadra blu di Liverpool si parla di un investimento di circa 500 milioni di sterline. Una cifra, compresa dei prestiti, che andrebbe a ricoprire anche i debiti della Blue Heaven Holdings con alcune società che, tra l’altro, erano in corsa per strappare la quota di maggioranza del club.
Dopo che il club è riuscito a rimanere in Premier League nonostante la penalizzazione ricevuta a stagione in corso, i Friedkin hanno deciso di affondare il colpo. L’unico scoglio da superare sono le regole restrittive del Fair Play Finanziaro, che gli impedisce sin da subito di investire in nuovi calciatori e nuovi accordi di sponsorizzazione per risollevare le sorti della squadra.
Nuove spese
A causa della vittoria di una battaglia legale da parte del campionato inglese, oltre ai nuovi limiti da rispettare vanno aggiunte nuove spese sui tassi di interesse sui prestiti commerciali relativi al debito. Una situazione che costerebbe caro ai Toffees, aumentando esponenzialmente la somma totale di denaro, ma anche ad altre squadre.
Questo perchè, come spiegato da Keith Wyness, ex Ceo proprio dell’Everton, in un’intervista presso la Football Insider, la legge potrebbe essere retroattiva. A tutti coloro i quali sono responsabili verrebbero sottratti dei punti in classifica, stravolgendo totalmente quella attuale, ma dubita che succederà rifacendosi al buon senso della lega. Si attenderanno novità, ma il campionato numero 1 nel ranking mondiale, comprendendo anche il caso del Manchester City, potrebbe vivere un’annata all’insegna di processi penali e mediatici.