Candreva, ultima grande chance… per lo Scudetto: “Conte è il migliore” | Firma in Serie A
L’ultima avventura della carriera di Antonio Candreva: l’esterno resta in Italia e approda in un club di Serie A
Il 25 maggio è stata l’ultima data in cui è apparso Antonio Candreva in Serie A. Il classe 1987 vestiva la maglia della Salernitana nell’incredibile 3-3 contro il Milan, partita dalle mille emozioni sia in campo che fuori con gli addii di Pioli, Giroud, Caldara e Mirante per i rossoneri.
Sarebbe rimasto volentieri anche in seguito alla retrocessione del club campano in seconda serie, in Serie B, ma non potevano permettersi l’ingaggio. Per questo in estate è stato rescisso consensualmente il contratto con un anno d’anticipo rispetto alla scadenza.
Adesso il calciatore che ha militato anche nella Ternana, nell’Udinese, nel Livorno, nella Juventus, nel Parma, nel Cesena, nella Lazio, nell’Inter e nella Sampdoria è uno svincolato di lusso, che ha voglia di vivere la sua ultima avventura in carriera.
Ha trascorso un’estate intera ad allenarsi senza sosta per ricevere la chiamata giusta. Non è solo Candreva ad aver bisogno di una squadra ma sono tante le squadre che hanno bisogno di lui, un atleta dall’ottima corsa che fa della tecnica la sua caratteristica principale.
Voglia di giocare
Intervistato da Sky ha spiegato che ha avuto contatti con il Genoa ed il Torino, orfani di Malinovskyi e Zapata, ma non si è ancora conclusa la trattativa. Ha inoltre sottolineato che si sente bene fisicamente nonostante l’età e che ha una voglia di giocare così elevata che farebbe comodo a chiunque.
Ha poi aggiunto che ha avuto anche possibilità di trasferirsi all’estero ma che è troppo tardi per farlo. È un qualcosa che gli sarebbe piaciuto vivere da più giovane e che oggi la sua ultima esperienza la farà in Italia, in Serie A.
Enorme rimpianto
Ha raccontanto anche la sua esperienza alla Juventus, una delle sue migliori in carriera. Lì era circondato di campioni e non poteva fare altro che migliorare. Aveva anche giocato in maniera ottimale ma i bianconeri cambiarono tutta la dirigenza al termine della stagione, che decise di non riscattarlo e lo fece ritornare ad Udine. Per lui un enorme rimpianto, perchè da lì a poco la Vecchia Signora ha iniziata il ciclo più vincente della sua storia.
Ha terminato parlando di Antonio Conte, un allenatore che si è ritrovato in due momenti della sua professione. La prima in Nazionale, poi con l’Inter, due linee temporali differenti ricordate con estremo piacere dato che fu capace di tirare fuori il meglio di lui. Adesso è ancora svincolato ma vuole firmare al più presto e chissà che non possa riabbracciare proprio uno dei suoi vecchi allenatori.