In questo avvio di stagione ha faticato più del previsto, ma contro la Roma ha dato prova di tutta la sua enorme qualità. Parliamo di Henrikh Mkhitaryan, che nell’ultimo turno di campionato ha dimostrato di trovarsi in un ottimo stato di forma.
35 anni compiuti (36 a gennaio), 8 partite in Serie A giocate tra alti e bassi ma è un elemento imprescindibile dell’11 titolare di Simone Inzaghi. Mkhitaryan, nell’ultima giornata di campionato, ha chiaramente dimostrato il perché. Non solo un piede sopraffino e una tecnica invidiabile, ma anche una propensione al sacrificio encomiabile e che molti giovani dovrebbero prendere da esempio.
Con i giallorossi parte forte, sembra essere in palla e vuole stare al centro del gioco, al punto che al 13′ colpisce la traversa con un bel tiro da fuori area. Non solo, quando la partita sta andando verso i titoli di coda mette in scena una master class di esperienza con una gestione intelligente e oculata, utile per portare a casa un risultato fondamentale.
Insomma, 90 minuti in cui è riuscito ad abbinare quantità e qualità, spesso passando inosservato ma dimostrando, ancora una volta, che nello scacchiere di Simone Inzaghi è ancora fondamentale. È proprio per questo che il tecnico piacentino non lo toglie praticamente mai, perché replicare la sua totalità è veramente difficile.
Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Questa frase rappresenta appieno Mkhitaryan e la sua partita contro i giallorossi. L’Inter si trovava in stato di emergenza, priva di Asllani e Zielinski ha dovuto salutare prima del tempo anche Calhanoglu, infortunato e quindi uscito prematuramente dal campo.
I centrocampisti nerazzurri non si sono lasciati scoraggiare, Barella ha fatto il play e l’armeno ha dato tutto se stesso. Abnegazione, spirito di sacrificio e unità d’intenti che significano solo una cosa: in questo momento lo spogliatoio dell’Inter è molto unito.
I giocatori di esperienza come Mkhitaryan sono fondamentali in questo senso e la sua prova è stata, dopo un periodo giocato sotto le aspettative, molto convincente. Ora arriva la Champions e difficilmente potrà riposare, staremo a vedere se riuscirà a confermarsi su questo livello.