Rissa in campo, la partita si deve rigiocare: decisione storica della Federazione
La FIGC decide di far rigiocare la partita, la rissa ha distolto i giocatori e impedito il proseguo della sfida, non era mai capitato in Italia
Dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, è ripresa la Serie A e lo ha fatto all’insegna delle polemiche arbitrali, con molti episodi discussi e criticati, con le terne arbitrali che hanno inciso sul risultato finale di match di cartello come Milan vs Udinese, Juventus vs Lazio, Empoli vs Napoli e il posticipo della domenica sera tra Roma e Inter.
A San Siro sono stati annullati due goal ai friulani, tra cui uno all’ultimo minuto e che sarebbe valso il pari per gli ospiti. A Torino i biancocelesti sono stati in inferiorità numerica sin dal 24′ a causa dell’espulsione inflitta a Romagnoli.
Nella città toscana i partenopei sono passati corsari grazie al rigore messo a segno da Kvara mentre all’Olimpico è andata di scena uno scontro diretto molto acceso, con molta aggressività in mezzo al campo.
Tante le proteste delle società, da quelle del direttore sportivo della Lazio Fabiani o dell’Empoli Gemmi che sono state indirizzate nei confronti dell’arbitro e della Var, colpevoli di avere condizionato i risultati delle due sfide che hanno visto sconfitti i capitolini e i toscani.
L’arbitro è finito nella bufera, ecco cosa è successo
Anche nelle serie minori non mancano gravi errori da parte dei direttori di gara. La scorsa settimana è avvenuto un episodio che ha provocato, addirittura, la decisione di ripetere l’incontro.
La sfida in oggetto ha visto di fronte la Pro e l’Olympic Collegno, nel derby valido per il campionato Under 17. Gli ospiti hanno rimontato la partita dopo essere stati sotto di due reti.
Cosa ha provocato la sospensione della partita, quando sarà recuperata
Il gol del sorpasso ha scatenato l’esultanza provocatoria dei giocatori dell’Olympic, disordini sugli spalti e la sospensione. Una decisione che è stata condannata dal giudice sportivo che ha affermato che non sussistevano le condizioni per interrompere la partita.
La rissa scoppiata in tribuna non doveva influire su quello che succedeva in campo. Nel comunicato del giudice si evidenzia che “l’arbitro non è stato mai minacciato fisicamente, pertanto è da censurare il suo comportamento, in quanto sul terreno di gioco non vi era nessuna tensione fra i giocatori, tale da sospendere la gara”. Nel frattempo sono stati squalificati e sanzionati tre giocatori e l’allenatore dell’Olympic Collegno.