Inter, Arnautovic ora basta: altro flop di Marko
Ieri sera i nerazzurri si sono portati via con estrema fatica la vittoria per 0-1 contro lo Young Boys, nel match valido per la terza giornata di Champions League. Non una bella prova da parte dell’Inter e dove a spiccare in negativo è stato Marko Arnautovic, autore ancora una volta di una partita molto deludente.
A quasi 24 ore dal pesante successo di Berna che ha mandato l’Inter a quota 7 punti nella classifica generale di Champions League, il pensiero principale è quello gioioso di una vittoria importante e ottenuta con carattere grazie al colpo al minuto 93 di Marcus Thuram. Dalla trasferta elvetica però vanno segnalate anche alcune storture che hanno reso la serata e la partita molto complicata.
Inter, Arnautovic a terra. Rigore sbagliato e nessuna utilità. Si capisca che un giocatore così non serve già da un anno
Inanzitutto come detto la partita dell’Inter è stato ampiamente sottotono per ritmo e idee di gioco. Il turnover semi obbligato da infortuni e ovvie rotazioni di Inzaghi in vista del campionato, ha mostrato ancora una volta come esiste una Inter con i titolarissimi e una Inter senza i titolarissimi, e che senza i primi il livello qualititativo e di meccanismi di squadra crolla in maniera piuttosto evidente. Non un caso che il gol della vittoria sia arrivato sull’asse Lautaro Martinez-Dimarco-Thuram, tutti protagonisti nella costruzione dello 0-1 e tutti subentrati dalla panchina per risolvere la situazione.
L’highlight negativo è però stato ovviamente rappresentato da Marko Arnautovic. L’attaccante austriaco classe 1989 ha avuto nuovamente la sua chance da titolare in Champions League assieme all’altro attaccante di riserva Taremi, dopo la prova contro la Stella Rossa dove andò anche a segno nella vittoria per 4-0. Tutt’altro tono ieri contro lo Young Boys, dove Arnautovic ha offerto una prestazione assolutamente incolore e inefficace dal punto di vista offensivo e che ha raggiunto il suo apice sportivamente tragico nell scena del calcio di rigore, conquistato da Dumfries ad inizio del secondo tempo. Marko si prende la responsabilità di battere dagli 11 metri, ma viene murato dalla parata di von Ballmoos. Da quel momento Arnautovic si spegne ancora di più soprattutto a livello mentale, prima di lasciare il campo dopo un’ora per far posto a Lautaro.
Un acquisto sbagliato (e costoso) già dall’estate scorsa. E che l’Inter continua a subire. La scadenza di giugno è l’unica buona notizia
L’ennesima partita brutta e inutile di Arnautovic da quando è tornato all’Inter nella scorsa estate, con un rigore sbagliato che a vedere dalla sua reazione da crollo nervoso (da solo e quasi piangente in panchina e senza festeggiare coi compagni) avrà probabilmente ripercussioni non da poco sul morale di un giocatore già piuttosto emotivo.
Arnautovic è un giocatore inadatto per condizione fisica, voglia e carattere e non può essere parte delle rotazioni dell’Inter, tanto più come una delle prime scelte in attacco dietro ai titolari. Un errore commesso ormai un anno fa, quando il DS Piero Ausilio e Giuseppe Marotta pensarono fosse una bella idea acquistare un giocatore di 34 anni per 10 milioni di euro dal Bologna e offrendogli un biennale da 3 milioni a stagione. E la scorsa annata era già stato un segnale piuttosto rilevante: sostanzialmente inutile nel percorso verso lo Scudetto, almeno due infortuni muscolari e una ferita ancora aperta con i suoi gol sbagliati nell’andata dell’ottavo di finale con l’Atletico Madrid. Un errore sul fronte tecnico ed economico di cui l’Inter si andrà a liberare finalmente a partire dal prossimo 1 luglio.