Allegri al posto di Mancini: contratto miliardario | L’Arabia pesca ancora in Italia
L’Arabia continua a fare spesa in Italia, rinforzando la panchina: pronto un maxi contratto per Massimiliano Allegri
Dopo poco più di un anno si è definitivamente conclusa l’avventura di Roberto Mancini sulla panchina della Nazionale Araba. Chiamato dopo l’impresa ottenuta con l’Italia ad Euro 2020, ha decisamente deluso le aspettative, a tal punto da rescindere il contratto.
La decisione tra le due parti è avvenuta in maniera consensuale, dopo 18 gare come allenatore dei neroverdi, ricordati nell’ultimo Mondiale per aver battuto alla prima gara l’Argentina di Lionel Messi, vincitrice del torneo nel 2022.
L’accordo con cui si era legato l’ex allenatore di Fiorentina, Lazio, Inter, Manchester City, Galatasaray e Zenit prevedeva un ingaggio di 25 milioni di euro annui. Una cifra spropositata, che non ha data i suoi frutti in campo.
Mancini ha disputato alla guida dell’Arabia solamente una Coppa d’Asia, vinta 3 volte nella storia dalla Nazionale. Il percorso si è interrotto agli ottavi di finale contro la Corea del Sud, che ha passata il turno ai calci di rigore.
I motivi principali
Tra i motivi principali della separazione ci sono sicuramente le recenti prestazioni della Nazionale Saudita. Attualmente occupa la terza posizione nel girone di qualificazione al Mondiale 2026, con soli 5 punti ottenuti inn 4 partite contro Indonesia, Cina, Giappone e Bahrain.
In seguito ai match disputati, Mancini si è lamentato a gran voce dei calciatori a disposizione, marcando l’eccessiva presenza di stranieri nella Saudi Pro League. Troppi convocati con poca esperienza o poco minutaggio, che per lui erano la causa dei cattivi risultati ottenuti in campo.
Maxi offerta
La Federazione Araba si sta già muovendo per trovare il sostituto. Tra i nomi in cima alla lista spicca quello di Zinedine Zidane, fermo dal 2021, ma sono stati avviati i contatti con Ramon Diaz, attualmente allenatore del Corinthians, e Hervé Renard, che portò l’Arabia a qualificarsi ai Mondiali in Qatar.
C’è anche la possiblità di vedere Massimiliano Allegri, tutt’oggi senza panchina dopo aver rescisso consesualmente il contratto con la Juventus pochi giorni dopo la vittoria della Coppa Italia contro l’Atalanta di Giampiero Gasperini. L’ex Cagliari e Milan è riconosciuto per essere uno dei migliori gestori, proprio ciò che serve ai figli del deserto, che devono assolutamente invertire la rotta se non vogliono guardare le prossime competizioni internazionali dal divano. Allegri ha sempre preferito rimanere in Italia, ma guidare una Nazionale e percepire uno stipendio dall’elevatissime cifre, potrebbero essere degli importanti stimoli per vederlo ritornare ad allenare.