Calcio in lutto: addio alla leggenda della nazionale | Tifosi sotto choc
Il calcio italiano piange un grande uomo di calcio, ha lasciato un ricordo indelebile nella nazionale italiana, i tifosi si stringono al dolore della famiglia
Negli ultimi anni sono molti i campioni di calcio che ci hanno lasciati. Uno di questi è Paolo Rossi, protagonista del Mondiale vinto dalla Nazionale italiana nel 1982, all’epoca una vera scommessa del commissario tecnico Bearzot che affidò il centro dell’attacco alla punta che lo ripagò mettendo a segno alcune reti decisive per la conquista del titolo.
Un altro bomber che non è più tra noi e che se ne è andato di recente è Totò Squillaci, un volto associato al Mondiale giocato in Italia nel 1990. E ancora una vera leggenda come Gigi Riva, un idolo per i tifosi del Cagliari e tutto il popolo sardo.
Ci sono poi figure meno al centro dei riflettori ma che hanno dato tanto per il proprio club ed è il caso di una personalità che è morta nelle ultime ore.
La squadra che lo piange è il Pescara per cui è stato presidente negli anni ’80. La società abruzzese è stata anche in A all’inizio di questo secolo, grazie a Zeman e a una serie di talenti che poi hanno trovato spazio anche in Nazionale come Marco Verratti, Ciro Immobile e Lorenzo Insigne.
L’ottimo rendimento del Pescara in Lega Pro, è ancora imbattuto e al primo posto
Adesso il Pescara è prima in classifica nel girone B di Lega Pro, con sette vittorie e due pareggi in questo convincente inizio di campionato.
La squadra guidata da mister Baldini sta sorprendendo tutti e punta alla promozione in B, con un interessante mix tra giocatori d’esperienza e profili di prospettiva che hanno scelto la città abruzzese per proseguire la propria crescita.
La Nazionale e il Pescara piangono una vera leggenda, è stato direttore e presidente
Per molti anni si è dedicato ai giovani talenti anche Vincenzo Marinelli, dirigente accompagnatore dell’Under 21 italiana, dopo essere stato il presidente del Pescara. L’ex dirigente si è spento all’età di 88 anni, al termine di una malattia con cui combatteva da tempo.
In tempi più recenti Marinelli ha ricoperto la carica di presidente onorario del club biancazzurro. La promozione in B diventa un obiettivo anche per dedicarla a una figura che è stata così centrale nella storia di una società storica del calcio italiano, con un tifo da categoria superiore.