Inter-Juventus 4-4, i nerazzurri si buttano via e sprecano la vittoria
Finisce 4-4 tra Inter e Juventus, nel match valido per la nona giornata di campionato. Partita assurda e spettacolare a San Siro con continui ribltamenti di risultato e tantissimi errori difensivi. Nel primo tempo parte avanti l’Inter con il rigore di Piotr Zielinski, ribaltato dalla Juve in pochi minuti con Vlahovic e Weah. Controrimonta nerazzurra con Mkhitaryan e ancora Zielinski su calcio di rigore. L’Inter sembra dover indirizzare il match a inizio ripresa con il 4-2 di Dumfries, ma la doppietta di Yildiz fissa il 4-4 finale. Inter che sale a 18 punti in classifica e scende a -4 dal Napoli.
Match assurdo, incredibile e spettacolare e che l’Inter butta via. Finisce con uno straordinario 4-4 la sfida contro la Juventus a San Siro, dove i nerazzurri passano avanti, si fanno rimontare, tornano ancora in avanti ma cadono vittima di gravissimi errori della difesa che permette ai bianconeri di strappare un punto pesante a San Siro. Forte rammarico per gli uomini di Simone Inzaghi, che hanno giocato bene solo a sprazzi e devono assolutamente registrarsi in fase difensiva, ancora una volta troppo vulnerabile.
Inter-Juventus 4-4, pari show a San Siro ma difese horror. Doppietta di Zielinski, perla di Mkhitaryan e poker di Dumfries ma non basta. Motta la ribalta con Yildiz
Inter che si schiera in campo col solito 3-5-2 e con la conferma di Zielinski come vertice basso davanti alla difesa, Juventus che si schiera invece con un 4-1-4-1 con McKennie e Fagioli in zona avanzata e Locatelli ad agire come mediano. Weah (sulla sinistra) e Conceiçao a supporto di Vlahovic.
Primo tempo da montagne russe. Zielinski su rigore, ma la difesa regala due gol alla Juve. Poi Miki e ancora Zielinski firmano il controsorpasso
Nerazzurri che partono meglio nei primi minuti cercando il giusto ritmo di manovra e cercare di rompere il blocco difensivo della Juventus. Bianconeri che faticano col possesso palla, ma creano problemi all’Inter con la pressione alta e il pressing. Minuto 14 primo colpo di scena della partita: Pavard ha spazio sulla destra, palla dentro per Thuram che anticipa e viene steso da Danilo. Calcio di rigore per l’Inter: dagli 11 metri va Piotr Zielinski che batte centralmente e spiazza Di Gregorio per l’1-0 nerazzurro.
Juventus che resta molto aggressiva con la pressione offensiva cercando di aggredire subito la prima costruzione dell’Inter e tentando un recupero palla pericoloso. Bianconeri che al 19′ trovano il pareggio, trovando impreparata la difesa dell’Inter. Cabal pesca con un lancio preciso l’inserimento in area di McKennie che sfugge alla difesa nerazzurra, il centrocampista appoggia di testa per Vlahovic che da 0 metri trafigge Sommer per l’1-1. Bianconeri che ribaltano l’Inter e al minuto 27 vanno in vantaggio. Recupero a centrocampo della Juventus che riparte in contropiede: Conceiçao sgasa a destra e crea il panico in area, palla dentro su cui Weah da pochi passi anticipa tutti e deposita in porta l’1-2.
Nerazzurri che riescono a risalire grazie alla manovra di gioco. Azione elaborata dell’Inter, con Thuram che appoggia per Mkhitaryan: mancino piazzato di prima che fulmina Di Gregorio per il 2-2 al minuto 34. Altra svolta pochi minuti dopo con l’Inter in attacco, palla dentro per Dumfries che viene colpito da dietro da Kalulu. Nuovo rigore per i nerazzurri e ancora Zielinski dagli 11 metri: il polacco non sbaglia e per la seconda volta batte Di Gregorio per il 3-2 dell’Inter. Si chiude un primo tempo spettacolare pieno di emozioni ma anche di molti errori difensivi da ambo le parti. Nerazzurri avanti ma in difficoltà nel tenere la rapidità soprattutto di Francisco Conceiçao sulla fascia destra, Juventus punita da i due errori marchiani sui rigori causati da Danilo e Kalulu.
Un secondo tempo da dimenticare. Inzaghi sbaglia i cambi e non pone rimedio alle ripartenze bianconere e spreca la vittoria. Yildiz punisce i nerazzurri
Inter che parte forte nella ripresa e al minuto 53 trova il gol del 4-2. Corner dalla destra per i nerazzurri, Di Gregorio esce male e respinge sui piedi di Dumfries che con un destro in girata scoordinato ma efficace batte a rete il poker nerazzurro. Juve che resta però molto pericolosa soprattutto con le sortite offensive di Conceiçao, che l’Inter fatica in maniera enorme a contenere con Dimarco e Bastoni. All’ora di gioco Thiago Motta cambia con gli inserimenti di Yildiz e Savona per Fagioli e Weah. Risponde Inzaghi che toglie all’ammonito Pavard e Zielinski per Bisseck e Frattesi. Nerazzurri che sfiorano il quinto gol ma sbattono su due super parate di Di Gregorio, che prima disinnesca un mancino da fuori di Dimarco e poi alza sopra la traversa un destro al volo di Barella deviato da Vlahovic.
Al minuto 71 la Juventus la riapre. Ennesima ripartenza bianconera che prende alla sprovvista la difesa dell’Inter con McKennie che spacca il campo e apre per Yildiz che con un mancino da fuori area batte Sommer per il 4-3. Minuto 76 Thiago Motta toglie in maniera abbastanza sorprendente Vlahovic e Danilo per Mbangula e Gatti. Al 77′ finisce la partita di Dimarco e dentro Darmian sulla sinistra. Partita folle a San Siro con la Juve che trova l’incredibile 4-4. Sfondamento di Mbangula centralmente che avanza, palla a Conceiçao che apre per Yildiz sulla sinistra, Dumfries è in ritardo e lascia calcia col mancino il 10 della Juve che batte Sommer. Pet gli ultimi minuti dentro Taremi per Marcus Thuram. Finisce così tra Inter e Juventus, uno spettacolare 4-4 dove i nerazzurri buttano via una vittoria che sembrava fatta per gravi errori difensivi.