Multa e penalizzazione: cambia la testa della classifica | Campionato falsato
Campionato compromesso dalla decisione ufficiale della FIGC: squadra multata e e penalizzata in classifica
Il calcio e chi fa ne fa parte è sempre sottoposto sotto all’attenzione mediatica. Che sia tramite i canali televisivi o i social, si ricevono aggiornamenti h24, tra cui la spiegazione di episodi che sono tutt’altro che piacevoli per i lettori.
Spesso i campi da gioco, i luoghi in cui dovrebbe regnare il rispetto tra le tifoserie e le rispettive squadre, sono teatro di eventi negativi, che dovrebbero essere aboliti e censurati ma non fanno altro che ripresentarsi più frequentemente.
Tra questi, il più ricorrente è il tema del razzismo. Nonostante lo scorrere del tempo implichi un’evoluzione sociale, non tutti si adeguano e la abbracciano. Molte persone non sono in grado di mutare il loro pensiero, rimanendo ancorati a beceri idiomi del passato.
Sembra assurdo ma è vero. Siamo nel 2024 ma è un argomento che viene tutt’oggi trattato, essendo continuamente presente negli stadi, e spesso non gli si dà il giusto credito, anzi, vengono prese decisioni a sfavore delle vittime.
Ennesimo episodio
È ciò che è successo in una gara del campionato di Girone B di Eccellenza Siciliana che ha visto la Jonica affrontare la Città di Avola. Il match si è disputato settimane fa ma fu interrotto al 38‘ di gioco da parte dei padroni di casa, che non erano più intenzionati a proseguire.
Un gesto di coesione da parte dei calciatori della squadra biancazzurra, in difesa del loro compagno di squadra, Alegria Florez Jairo, bersagliato a ripetizione dai cori razzisti rivolti nei suoi confronti dai tifosi avversari.
Oltre il danno, la beffa
Nonostante la Jonica sia rientrata negli spogliatoi scegliendo di non continuare a giocare in quel clima per ovvi motivi, è stata penalizzata dal giudice sportivo, che ha accolta il ricorso della Città di Avola che prevedeva la richiesta della vittoria a tavolino e una penalizzazione di 1pt agli avversari.
La squadra di Enzo Famulari, non solo ha dovuta accettare la sconfitta per 3-0 e la detrazione del punto in classifica ma ha anche dovuta pagare una multa di 300 euro e l’inibizione del dirigente Aldo Grezzo fino al 10 novembre; d’alta parte, la squadra vincitrice dovrà giocare la prossima partita a porte chiuse dato il comportamento della sua tifoseria. Una decisione che ha sconvolto gli spettatori siciliani, che “accusano” la giustizia di aver creato un precedente e si augurano che la Jonica faccia ricorso.