Esonero deciso, torna di nuovo Cannavaro: chiamato per salvare la stagione | Firma sul contratto
La società è pronto ad esonerarlo, Cannavaro è pronto a ritornare: accordo ufficiale e missione salvezza avviata
Come spesso accade ai calciatori, la loro gloriosa carriera da giocatore non si ripete nel ruolo da allenatore. Tra questi c’è Fabio Cannavaro, campione del mondo con l’Italia nel 2006 e vincitore del Pallone d’Oro, che non è ancora riuscito a far decollare la sua carriera in panchina.
La sua avventura fuori dalle linee del terreno di gioco è iniziata all’Al-Ahli Dubai, ultima squadra in cui ha militato da giocatore. Solitamente è una tappa di arrivo, ma per l’ex Real Madrid è stata di inizio. Un’unica stagione ma controversa: vittoria del campionato e dimissioni.
Da lì il trasferimento al Guangzhou, provando ad immettersi in un nuovo calcio in procinto di lanciarsi attraverso i ricchi imprenditori. Inizia perdendo la finale di Supercoppa, ma poi ingrana con la sua filosofia di calcio. A giugno è primo in classifica e ai quarti di finale di Champions League asiatica, ma viene esonerato per far posto a Scolari. Dietro la vicenda sembrano esserci motivi politici che hanno portato via dal club anche Marcello Lippi, CT della storica Nazionale.
Passano pochi mesi e firma per l’Al-Nassr, una fase totalmente da dimenticare. Il desiderio è quello di tornare in Italia, ma non c’è l’occasione di farlo e firma per il Tianjin Quanjian, dove riscuote un enorme successo ottenendo la promozione e firmando calciatori di caratura internazionale. Improvvisamente però sceglie di ritornare al Guangzhou, dove sostituisce proprio Solari, il suo successore, iniziando un nuovo progetto.
Tra Cina e Italia
Alla prima stagione vince la Supercoppa, arriva secondo in campionato e in Champions viene eliminato dalla sua ex squadra, allenata da Paulo Sousa. Nella successiva chiama nel suo staff suo fratello Paolo, ma a 3 mesi dal termine viene esonerato, le cui cause sono tutt’oggi sconosciute.
A giugno 2022 ritorna finalmente in Italia, accordandosi con il Benevento, ma viene accolto con scetticismo nonostante il suo ampio curriculum. La squadra fu costruita per i playoff ma, complice i tanti infortuni, si ritrovò in zona retrocessione collezionando 16 pt in 17 partite. Uno scarso risultato che gli costò l’addio, venendo sostituito da Iachini.
Ritorno inaspettato
L’ultima esperienza è ad Udine, con pochissime partite a disposizione. Fu chiamato per salvare la squadra bianconera e ci riuscì, a discapito del Frosinone di Eusebio Di Francesco, ma non bastò. La società friulana non gli rinnovò il contratto, spiegando che non rientrasse nei parametri societari; una notizia mai compresa dai tifosi.
Attualmente è senza panchina ma è pronto ad un clamoroso ritorno. Il tecnico italiano è il primo candidato per la panchina del Deportivo La Coruña, squadra della Segunda División spagnola, che gli avrebbe offerto un contratto fino al 2026 ed un progetto convincente. La decisione spetta adesso a Cannavaro, il cui desiderio è stato sempre quello di allenare in patria, ma per continuare la sua carriera da allenatore è un’opportunità da non sottovalutare.