Inter-Arsenal 1-0, Calhanoglu manda KO i Gunners a San Siro
L’Inter vince 1-0 contro l’Arsenal nel match valido per la quarta giornata della Champions League 2024/2025. Partita di grandissima sofferenza per i nerazzurri, che approcciano alla grande nel primo tempo colpendo la traversa con Dumfries nei primi minuti e poi subendo il rientro dei Gunners. Allo scadere di frazione però arriva il gol su rigore del solito Hakan Calhanoglu. Secondo tempo di difesa e resistenza pura, con i nerazzurri che riescono a reggere e a proteggere il vantaggio. Inter che sale a 10 punti nella classifica generale.
Non la più bella Inter nè quella maggiormente spettacolare, ma un Inter che passa avanti su una delle poche ocassioni create e poi soffre, si difende e porta a casa una vittoria pesantissima contro un avversario di altissimo livello e anche operando iniziale turnover. I nerazzurri superano 1-0 l’Arsenal in Champions e salgono nelle zone altissime della classifica del nuovo format di Champions League.
Inter-Arsenal 1-0, basta il rigore di Calhanoglu. Poi tanta sofferenza e difesa ad oltranza. Nerazzurri che salgono a quota 10 nella classifica generale
Approccio top nel primo tempo: traversa di Dumfries, poi salgono i Gunners. Ma Calha su rigore punisce Arteta
Subito occasione per l’Inter al secondo minuto. Ottima azione nerazzurra e che libera lo spazio a Dumfries sulla destra e può ricevere da solo verso l’area. Tiro violento dell’olandese che si stampa sulla traversa. Nerazzurri arrembanti nei primissimi minuti, tentativo anche per Calhanoglu che da fuori area scarica il destro che non esce fuori di molto. Buon inizio dell’Inter che approccia bene il match contro i Gunners, cercando di tenere un buon ritmo e il controllo del possesso palla. Arsenal che prova ad entrare in partita con un’azione confusa da corner, che l’Inter però riesce a sbrogliare. Nella situazione da angolo da segnare il giallo a Lautaro Martinez, dopo un diverbio in campo con il difensore dell’Arsenal Gabriel. Gunners che provano ad alzare il tasso d’intensità della partita anche indirizzandola su alcuni duelli fisici e contrasti ruvidi.
Primo squillo degli inglesi al minuto 27 con Saka che va via sulla fascia destra e va subito a concludere verso la porta: tiro immediato dell’ala classe 2001 ma bloccato da Sommer. Minuto 29 rischio assoluto per l’Inter, con Sommer che compie un’entrata scomposta coi pugni su Merino nel tentativo di anticiparlo in un colpo di testa. L’arbitro Kovacs non ravvisa irregolarità e lascia continuare il gioco dopo il controllo del VAR.
Momento di difficoltà per l’Inter, alla mezzora del primo tempo con l’Arsenal che ha alzato i giri del motore e abbassato l’iniziativa nerazzurra. Nella parte finale del primo tempo sono i Gunners a spingere di più, soprattutto con le iniziative individuali di Saka sulla fascia destra e di Martinelli sull’out sinistro. Colpo di scena al fotofinish del primo tempo e dentro all’unico minuto di recupero: punizione battuta da Calhanoglu, Taremi va in anticipo su Merino che colpisce con la mano e porta il calcio di rigore per l’Inter. Dagli 11 metri va Hakan Calhanoglu che non sbaglia con un destro centrale a spiazzare Raya e alla fine del primo tempo regala l’1-0 ai nerazzurri.
Nel secondo tempo è sofferenza pura. L’Inter non crea più nulla, Bisseck salva su Havertz e arriva una vittoria pesante
Arsenal che parte subito forte ad inizio ripresa con un tiro pericoloso di Martinelli, che colpisce l’esterno della rete. Da segnalare il cambio offensivo all’intervallo di Arteta, che toglie il centrocampista Mikel Merino per inserire in attacco Gabriel Jesus. Inglesi che come nel primo tempo creano apprensioni all’Inter soprattutto sui calci d’angolo, dove l’Arsenal riesce a far valere la sua prestanza fisica soprattutto dei centrali di difesa. Gunners molto aggressivi, ma che di contro lasciano spazio ad eventuali ripartenze dell’Inter. Minuto 51 e filtrante geniale di Lautaro, che manda in campo aperto Dumfries: l’olandese va, ma sbaglia l’ultimo passaggio e permette agli inglesi di recuperare. Momento di sofferenza per i nerazzurri nei primi minuti del secondo tempo, con gli uomini offensivi di Arteta che attaccano: minuto 57 l’Arsenal sfiora il pareggio ancora da azione da corner, ma è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Dumfries.
L’Inter soffre e al 59′ l’Arsenal va ancora vicino al pari. Colpo di Havertz a giro, vola Sommer che manda la palla in calcio d’angolo. Nerazzurri in difficoltà e all’ora di gioco arrivano i cambi per l’Inter: triplo cambio con gli ingressi di Thuram, Barella e Mkhitaryan e fuori Lautaro Martinez, Frattesi e Zielinski. Minuto 70 esce un affaticato Calhanoglu ed entra Kristjan Asllani, al rientro in campo dopo quasi un mese dall’infortunio.
Nerazzurri che al 72′ si riaffacciano in zona offensiva: bella palla di Barella per Dumfries, tentativo al volo dell’olandese che esce di poco. Rischio enorme al 75′ per l’Inter: Pavard svirgola e regala palla ad Havertz sul dischetto del rigore, intervento disperato di Bisseck che mura la conclusione a botta sicura dell’attaccante tedesco. Ultimo cambio per l’Inter al 78′: fuori Taremi e dentro Dimarco e nerazzurri che si schierano col 5-4-1 per il concitato finale di partita. Minuto 81 doppio cambio Arsenal: Nwaneri e Zinckenko per Trossard e Timber. Arsenal in pressing totale nel finale di partita e Inter che si è abbassa in difesa e fatica a tenere il pallone. Gunners che bombardano di cross l’area nerazzurra nel finale, alla ricerca del pareggio. Al 93′ altro cambio per l’Arsenal, che toglie dal campo Havertz (uscito dopo un duro scontro aereo con Bisseck) per Martin Odegaard. L’Inter resiste nel maxi recupero e supera di misura l’Arsenal grazie al rigore realizzato nel primo tempo da Hakan Calhanoglu.