“Lo mettiamo titolare”: Fonseca finalmente ha deciso | Rivelata la strategia
Paulo Fonseca ha deciso di schierarlo titolare, in questo modo spera di riuscire a trovare una continuità di risultati che tarda ad arrivare
Non è del tutto roseo il momento del Milan. I tre punti conquistati a Monza hanno contribuito a placare gli animi della piazza. Le ultime due settimane non sono state facili.
Il rinvio della gara di Bologna ha provocato l’assenza per squalifica di due giocatori del calibro di Theo Hernandez e Reijnders per lo scontro diretto contro il Napoli, a cui si sono aggiunte quelle di Christian Pulisic, Tammy Abrahan e Mattia Gabbia per problemi fisici.
Con una squadra in totale emergenza, Paulo Fonseca ha affrontato la capolista e, se sul piano della prestazione non c’è molto da recriminare, il risultato finale ha visto una sconfitta pesante anche ai fini della classifica.
Ma il tecnico portoghese sembra non avere il pieno controllo dello spogliatoio, con prese di posizioni che hanno provocato una reazione contraria da parte di un’ampia fetta della tifoseria.
Fonseca ha deciso, giocherà dal primo minuto, ecco il motivo
Il mister sta ruotando molti interpreti e ha relegato in panchina più volte Rafael Leao, creando un vero e proprio caso intorno al top player portoghese, un titolare inamovibile nella gestione precedente di Pioli.
Un tifoso, su X, ipotizza che Leao possa partire in campo dal primo minuto a Madrid per la quarta giornata di Champions League che vedrà di fronte il Real di Carlo Ancelotti. Una sfida, a detta di molti, proibitiva e il mister avrebbe scelto di schierare Leao per additare su di lui le responsabilità dell’eventuale sconfitta.
E ora mettiamo Leao titolare a Madrid contro la squadra più forte del mondo così abbiamo il capro espiatorio per la batosta che prenderemo, per poi rimettere Okafor titolare contro il Cagliari
Il più grande bastardo della storia pic.twitter.com/wkwGwKptTu
— luchino (@luchino_saltato) November 2, 2024
Fonseca è criticato dai tifosi, non apprezzano come sta trattando il top player rossonero
Un atteggiamento che la curva non sta gradendo e che non sta portando gli effetti sperati. Fonseca sperava, infatti, che le recenti esclusioni provocassero una reazione d’orgoglio per Leao che non ha risposto con un segnale incoraggiante quando è subentrato a partita in corso.
Il rapporto tra i due è ai minimi storici, tanto da ipotizzare che ne resterà solo uno al termine di questa stagione. Per il bene del club si dovrà arrivare a maggio facendo buon viso a cattivo gioco.