Barella e Mkhitaryan, l’anima del centrocampo nerazzurro
Nicolò Barella sarà il cuore del centrocampo dell’Inter nello scontro scudetto. Dopo il turnover di mercoledì, il centrocampista azzurro tornerà a comporre il trio titolare con Mkhitaryan e Calhanoglu, l’asse di riferimento della costruzione del gioco. Con una media di 10,632 km a partita, Barella è uno dei giocatori più dinamici della Serie A, in grado di dare ritmo e solidità alla squadra. Il suo rientro nel centrocampo ideale sarà fondamentale per mantenere alta l’intensità e creare superiorità numerica.
Riecco Dimarco e Dumfries sulle fasce
Per affrontare il Napoli, Inzaghi schiererà una formazione d’attacco. Sulle fasce, il ritorno di Dimarco e Dumfries garantirà ampiezza e spinta. L’Inter sarà così in grado di presidiare le corsie laterali per favorire i cross verso Lautaro e Thuram, il tandem offensivo dei nerazzurri.
In difesa, Acerbi potrebbe essere preferito a De Vrij nel trio difensivo che proteggerà Sommer. La partita contro l’Arsenal ha mostrato un reparto difensivo finalmente solido, con ben 5 clean sheet nelle ultime 6 partite. Stasera, contro il pericoloso attacco del Napoli, sarà cruciale replicare la compattezza difensiva che ha caratterizzato le ultime uscite dei nerazzurri.
Barella e Calhanoglu, la chiave per battere il Napoli
Per puntare allo scudetto, l’Inter deve superare il Napoli e Inzaghi sa che le prestazioni di Barella e Calhanoglu saranno decisive. Calhanoglu, reduce da una prestazione di spessore contro l’Arsenal, garantisce esperienza e precisione, specialmente su calcio piazzato. La squadra si prepara così allo scontro di vertice con ambizione e determinazione, contando su una ritrovata solidità e sulla qualità dei suoi leader a centrocampo e in attacco.