Lautaro Martinez, situazione delicata: cosa succede? Intanto parte con l’Argentina
Lautaro Martinez comincia a preoccupare i tifosi per via delle prestazioni sotto tono delle ultime settimane, che cosa sta succedendo? Nel frattempo, però, nonostante le difficoltà avute fino a qui parte con l’Argentina per la sosta delle nazionali.
Lautaro Martinez in difficoltà, cosa succede?
Era sicuramente difficile replicare le prestazioni della passata stagione, nella quale è stato praticamente perfetto in tutte le occasioni. Una cavalcata vincente che lo ha portato a essere il protagonista di un’Inter vittoriosa dello Scudetto e artefice di partite indimenticabili.
In questo avvio sembra mancare qualcosa però al Toro e ormai tutti si stanno chiedendo dove sia finito il bomber cinico dell’anno scorso. Intendiamoci, le sue qualità non sono spartite da una settimana all’altra, c’è sicuramente di più.
La sua condizione fisica sembra lontana dalle migliori, complice anche una preparazione inadeguata dovuta alla Copa America. Inoltre, la grande mole di partite non lo aiuta di certo a ritrovare la forma. Lautaro (come tutti i compagni) non ha il tempo materiale per lavorare separatamente, è praticamente obbligato a prepararsi solamente alla partita successiva.
Sicuramente un periodo di riposo gli potrebbe fare bene, ma non ne ha l’occasione. È un punto di riferimento per l’Inter ed è un giocatore importante per la Nazionale, insomma, “da grandi poteri derivano grandi responsabilità”.
Gli impegni con la maglia dell’Argentina
Sarebbe sicuramente stato utile sfruttare la sosta per riposare e per lavorare separatamente, ma non sarà così. Lautaro Martinez ha risposto presente alla convocazione di Scaloni e di conseguenza sarà disponibile per il doppio impegno con Paraguay e Perù.
Con grande probabilità sarà costretto anche a giocare per diversi minuti, dicendo quindi addio alla possibilità di recuperare la condizione. Per capire quanto stia rendendo sotto le aspettative basta comparare i numeri di questo avvio di stagione con quelli della scorsa.
Fino a qui ha segnato 6 reti, 5 in Serie A e uno in Champions League, l’anno scorso era già a quota 14. Insomma, un trend che va invertito e l’Inter spera che possa accadere al più presto.