“Spalletti, no grazie: non voglio giocare per l’Italia”: rinuncia per sempre alla Nazionale | Mai più in azzurro
Arriva la comunicazione ufficiale da parte del calciatore, Spalletti incredulo: non vuole giocare per l’Italia
Il campionato di Serie A Enilive si fermerà per la terza volta da agosto. Il motivo è la sosta che vedrà i calciatori dei club a disposizione delle rispettive Nazionali, impegnate nei match di Nations League e di qualificazioni sudamericane per i Mondiali del 2026.
La lega italiana, attualmente la più contesa al mondo con 6 squadre in 2 punti, tornerà in scena solamente sabato 23 novembre con l’inizio della 13esima giornata, che terminerà successivamente lunedì 25 novembre con gli ultimi incontri del posticipo.
Tornando agli Azzurri di Luciano Spalletti, sono attualmente primi nel girone, con Francia, Belgio ed Israele a seguire. L’obiettivo è confermare la prima posizione in classifica, complicata perchè dovrà affrontare ancora i Les Bleus e i Diavoli Rossi, ma non impossibile.
Ha diramato la sua lista dei convocati, che vede mantenere intatta il suo scheletro ma presenta delle sorprese. Oltre al recuperato Nicolò Barella, ha puntato su Pietro Comuzzo della Fiorentina, Nicolò Savona della Juventus e Nicolò Rovella della Lazio.
Un sogno non condiviso
Per i primi due è la prima convocazione in Nazionale maggiore, realizzando un sogno. Tutti i ragazzini che desiderano diventare calciatori, come iniziano a calciare il pallone immaginano di vestire la maglia della propria Nazione e magari vincere un trofeo. Un sentore di orgoglio che nessun’altra divisa può darti.
Per quanto possa sembrare illogico, non tutti però sono dello stesso avviso. C’è di fatti un giocatore che ha rifiutato la chiamata di Spalletti, anche se con estrema cortesia, dichiarando di non voler giocare per l’Italia. Una notizia che ha lasciato il CT incredulo, costringendolo a virare su altri profili.
Amore per la patria
Il giocatore in questione è Matias Soulè, l’ala argentina trasferitosi in estate dalla Juventus all’As Roma per una cifra di circa 35 milioni di euro. Il classe 2003 ha ufficialmente comunicato la sua decisione, la cui motivazione è totalmente compresa e giustificata.
La ragione è che si sente particolarmente legato all’Argentina, la sua patria, e che ha intenzione di aspettarla. La sua volontà è quella di giocare una competizione ufficiale con la maglia dell’Albiceleste, il cui esordio però tarda ad arrivare. Nonostante abbia collezionato alcune convocazioni, il CT Scaloni non l’ha mai buttato nella mischia. Ad oggi registra zero minuti in campo con la Seleccìon; a distanza di tempo, forse si sta pentendo della scelta effettuata.