Home » Barella, Spalletti gli cambia ruolo: nuova occasione per Inzaghi?

Barella, Spalletti gli cambia ruolo: nuova occasione per Inzaghi?

barella

Barella, Spalletti gli cambia ruolo: nuova occasione per Inzaghi? (Photo by Spada/Lapresse)

barella
Barella, Spalletti gli cambia ruolo: nuova occasione per Inzaghi? (Lapresse)

Barella ha ottenuto la convocazione in Nazionale e questa sera dovrebbe partire dal primo minuto. Spalletti ha deciso d’impiegarlo in una posizione insolita e se farà bene anche Inzaghi potrebbe avere una soluzione in più.

Barella, Spalletti gli cambia ruolo: ecco dove giocherà

Il talento di Barella è enorme, è sicuramente uno dei giocatori più forti in Italia e quindi non sorprende di certo la sua convocazione con la casacca azzurra. Stupisce però l’idea di Spalletti d’impiegarlo in una posizione inedita, ovvero da trequartista alle spalle dell’unica punta Retegui.

Il Commissario Tecnico ha deciso di utilizzare il 3-5-1-1 e il giocatore sardo dovrà supportare la punta italiana, con l’obiettivo di fare gol e fornire l’assist decisivo al compagno. Compiti che ha comunque anche quando gioca con l’Inter, ma in una posizione più arretrata.

È già il secondo cambiamento di posizione per lui in questa stagione, infatti, con l’infortunio di Calhanoglu ha provato anche a muoversi da play. Da trequartista sarà sicuramente più libero d’inserirsi, caratteristica che non manca nel suo bagaglio, c’è quindi curiosità di scoprire come interpreterà questo nuovo ruolo.

Se dovesse fare bene, Simone Inzaghi potrebbe pensare di sfruttarlo anche lì, sia dietro la doppia punta che a supporto di un unico terminale offensivo e data la condizione degli attaccanti nerazzurri potrebbe essere una mossa che ripaga.

Perché Spalletti ha cambiato ruolo a Barella

L’Italia ha bisogno di trovare i gol e non ci sono poi così tanti giocatori offensivi tra i convocati di Spalletti. In avanti, Retegui è una garanzia e Kean può subentrare, ma il Belgio è una squadra forte che va sia attaccata che contenuta. Ecco che Barella avrà proprio questo doppio compito, ovvero quello d’inserirsi e quello di andare in prima pressione.

Sfruttare la sua vena realizzativa sarà sicuramente importante, il sardo attacca con ottimi tempi l’area di rigore e trova spesso la via della rete. Non solo questo però, quando indirizza la pressione lo fa molto bene e per questo potrebbe risultare fondamentale sia nell’aggredire i centrali che i centrocampisti: sarà poi l’intera Italia a doverlo seguire.