Da capolista a ultima in classifica: penalità ufficiale della Figc | Squalificata mezza squadra
La FIGC emana il suo comunicato ufficiale. Senza pietà: maxi riduzione dei punti in classifica e metà squadra out
Per la terza volta dall’inizio dell’attuale stagione, i campionati di tutto il mondo si fermano. La motivazione risiede nelle Nazionali di calcio, impegnate nei match dei gironi di Nations League e nei match di qualificazioni sudamericane per i Mondiali del 2026.
Nonostante ciò le polemiche non hanno mai fine, continuando ad esserci perennemente. La conferma la si ha avuta nell’ultimo weekend di Serie A, con l’attenzione del big match tra Inter e Napoli che si è maggiormente concentrata nel post partita, piuttosto che in campo.
Nello specifico si tratta di Antonio Conte, allenatore degli azzurri, che si è lasciato andare nell’intervista svolta al termine dell’evento. Durante quest’ultima ha detto e sottolineato il suo pensiero nei confronti della classe arbitrale italiana, che è passato tutt’altro che inosservato, scatenando la reazione dei social.
Fa riferimento all’episodio in cui il direttore di gara ha sanzionato un calcio di rigore a favore per i nerazzurri, successivamente sbagliato da Hakan Calhanoglu. Secondo il regolamento il VAR non poteva intervenire in quell’occasione, facendo scoppiare l’ira del tecnico leccese per quello che lui reputa un gravissimo errore commesso da parte di Mariani e dei suoi assistenti.
Continue polemiche
Ad oggi, i vertici arbitrali ed Antonio Conte non si sono mai chiariti. Nessuna chiamata da parte di entrambi o nei confronti del Presidente De Laurentiis, facendo sì che la vicenda rimanesse inalterata. Dal suo canto, l’AIA ha comunicata che si impegnerà a migliorare, dati i tanti accaduti in questa stagione, ma che continuerà sulla propria strada.
Un’ennesima frattura in un calcio moderno in cui il VAR è stato impiegato per evitare questo tipo di problemi, non per crearli. Eppure, dopo tanti anni, continuano ad esserci casi su casi che non fanno altro che creare ancor più confusione.
Sanzione spietata
Nelle ultime ore è arrivata la sanzione da parte del Tribunale Federale, che non ha avuto alcuna pietà, punendo pesantemente il club. Non si tratta del club partenopeo ma dell’Urbis Salvia, che milita nel campionato di Prima Categoria, che ha presentato tesseramenti irregolari nella scorsa stagione, pagando a caro prezzo il loro errore.
Alla società marchigiana sono stati detratti 1200 euro e 12 pt in classifica, che la spediscono all’ultimo posto distante ben 9 pt dalla zona salvezza. Oltre ciò, sono stati puniti anche i dirigenti, quali Tommaso Bordi per 20 mesi, 15 per Paolo Calvigioni, 5 mesi e 10 giorni per Riccardo Natalini e 3 mesi e 10 giorni per Marco Leoni ed i calciatori, quali Marco Ciamarra per 10 giornate, Elia Curzi per 15, Daniele Lambertucci per 13, Manuel Minnucci per 11, Lorenzo Monteverde per 13, Alessandro Salvatori e Sivlio Salvucci per 11 ed Edoardo Vipera per 14. Gli altri profili sono stati invece iscritti regolarmente ma dovranno far fronte ad una stagione totalmente in salita.