Partita sospesa in campionato: “Mancano le porte” | Gaffe assurda della Federazione
La partita di campionato è stata sospesa, le porte non sono regolari, la Federazione commette un grave errore, ecco i possibili scenari
Un’insolita vicenda è capitata nell’ultimo weekend di campionato. Con la sosta per gli impegni delle Nazionali il calcio italiano non si è fermato, dalla Lega Pro alle categorie dilettantistiche. I campi di provincia iniziano ad accusare i primi problemi a livello di manto erboso, con le precipitazioni in aumento e le temperatura in diminuzione, ma la passione dei tifosi e dei tesserati non manca.
Il pubblico delle grandi occasioni si verifica anche in sfide di cartello delle serie minori, con derby e gare di vertice che sono combattute e spesso vedono reti di pregevole fattura messe a segno.
Nobili decadute scendono in campo contro piccole realtà, con la speranza di tornare presto nel calcio che conta e che compete alla loro storia.
Quello che è avvenuto domenica 17 novembre ha dell’incredibile, con proteste da parte di chi aveva pagato il biglietto ed è stato costretto a tornare a casa senza potersi godere la partita.
La partita non si è disputata per un fatto assurdo, non era mai capitato
La gara non si è svolta perché le porte erano troppo basse. Questo è quanto è accaduto nella promozione laziale, girone C. Di fronte il Pontinia e il Città di Formia.
Il direttore di gara assieme ai suoi assistenti, nel sopralluogo pre match, si sono accorti dell’insolita altezza in difetto delle porte del Campo Sportivo Morgagni di Borgo Grappa e, dopo aver constatato che non vi era possibilità di poter riportare a norma l’altezza dei pali, ha decretato il rinvio della partita.
La sconfitta a tavolino è lo scenario più probabile dopo quanto è successo
Per regolamento le porte di calcio devono misurare 2.44 m x 7.32 m e ora si attendono le decisioni del Giudice Sportivo, con la sconfitta a tavolino per i padroni di casa che è l’ipotesi più plausibile.
Una grave ingenuità che mette al centro delle polemiche anche la Federazione che dovrebbe inserire delle sanzioni maggiori di fronte a episodi di tale natura che rischiano di incidere sul regolare svolgimento del campionato. Il contesto dilettantistico non è un’attenuante data la competitività che si manifesta anche in partite di questo calibro.