Dal Milan alla galera: persi tutti i soldi | Ora faccio l’elettricista, pena di 10 anni
L’incredibile storia del campione brasiliano. Dal Milan è finito in galera, perendo tutti i soldi. Ecco che cosa gli è successo.
Non tutte le storie dei protagonisti del calcio possono vantare un lieto fine e a volte il destino dei campioni finisce per uscire dai riflettori dei campi di gioco.
Questo per via di scandali, scelte sbagliate o vicende che possono avere dell’assurdo. Situazioni che ricordano come, purtroppo, il successo possa svanire da un momento all’altro e lasciare spazio al buio.
È il caso di un ex giocatore del Milan, una vera stella che è riuscito ad entrare senza dubbio nell’olimpo del calci. Ma che oggi deve avere a che fare con un realtà ben diversa rispetto a quella che viveva nel suo periodo in rossonero. Ecco di chi stiamo parlando e perché, dopo il suo ritiro, è finito in galera e oggi fa l’elettricista.
La caduta dell’ex Milan
Stiamo parando di Robinho, ex campione del Real Madrid e del Milan. Il calciatore ha vissuto una carriera piena di successi, ma dopo il ritiro tutto sembra essere andato storto. Il calciatore brasiliano sta infatti scontando una condanna a nove anni di carcere per violenza sessuale di gruppo. Si tratta di un crimine commesso nel 2013.
In quel frangente, Robinho era ancora un calciatore che giocava in Italia e la sentenza è arrivata a seguito di una lunga battaglia legale. Una sentenza poi confermata in Cassazione nel 2022, ma che l’ex attaccante ha anticipato ritornando in Brasile per evitare l’estradizione. Tuttavia, l’ex Milan è finito comunque in carcere.
La vita dell’ex giocatore oggi
L’ex stella del Milan e idolo del calcio brasiliano, sta attualmente scontando una pena a nove anni di carcere per violenza sessuale di gruppo. Attualmente Robinho è detenuto nel carcere di Tremembé e sta cercando di riprendere il controllo della sua vita.
Il brasiliano ha infatti dichiarato di seguire dei corsi di formazione per diventare elettricista e che sta imparando ad aggiustare televisori, radio e dispositivi elettronici vari. Non solo, perché l’ex attaccante del Milan partecipa anche ad un programma di lettura per detenuti. La speranze di Robinho è quindi quella di poter accedere a regimi di detenzione più flessibili entro il 2027.