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Inter, altri 200 milioni di debiti: lo ha ammesso il presidente | Costretto a vendere il club

Giuseppe Marotta - Foto Lapresse - Interdipendenza.net

Giuseppe Marotta - Foto Lapresse - Interdipendenza.net

L’Inter deve fronteggiare un’altra crisi societaria, il debito è troppo alto per andare avanti, il club nerazzurro pronto a vendere di nuovo

L’Inter ha cambiato proprietà a giugno, con il fondo americano Oaktree che è diventato il proprietario del club campione d’Italia in carica. in pochi mesi è stato raggiunto l’obiettivo di ridurre il debito contratto dalla precedente gestione, con un mercato estivo che si è caratterizzato dalla conferma dei giocatori più rappresentativi dell’organico e con le operazioni più rilevanti che sono consistite nel rinnovo di alcuni top player.

Ma prima di questa novità societaria, l’Inter ha visto, nel secolo scorso, altrettanti problemmi finanziari. Erick Thohir ha guidato il club dall’era Moratti a quella Zhang.

L’ex presidente indonesiano dei nerazzurri ha dichiarato in un’intervista al Corriere dello Sport: “E’ capitato che qualche tifoso mi chiedesse di tornare in Italia, ma non potrei mai farlo. Amo troppo l’Inter, è un club leggendario e il legame è troppo forte. Sono sempre un tifoso e seguo tutti i risultati. Sono stato contentissimo per la seconda stella“.

Ci tiene a ribadire i frutti della sua gestione: “La sostenibilità finanziaria era fondamentale. Alla riprova dei fatti e delle promesse che avevo fatto allora, dopo 5 anni, l’Inter è tornata a giocare in Champions League“.

La questione di San Siro è di vecchia data

Il problema legato allo stadio non è stato ancora risolto: “Ne ho parlato anche con Gerry Cardinale, quando ci siamo incontrati di recente qui a Giacarta. Gli ho detto che la strada giusta è proprio di fare il nuovo impianto insieme. E sarà un bene anche per la Serie A“.

Sul tema sottolinea: “All’epoca ne avevo discusso pure io con Barbara Berlusconi, che però ha poi voluto proseguire da sola. Così, avevo provato a chiedere al sindaco di Milano di avere San Siro per l’Inter, ma ho dovuto fermarmi davanti alla complessità di leggi e regolamenti“.

L'ex presidente dell'Inter Thohir - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
L’ex presidente dell’Inter Thohir – Foto Lapresse – Interdipendenza.net

I debiti dell’Inter sono aumentati dopo di lui

Ci tiene a ricordare la scelta di ingaggiare Ausilio: “Sono stato io a nominare Piero Ausilio direttore sportivo, ho sempre pensato che fosse un valido manager e lo sta dimostrando“.

Svela, infine, un dettaglio economico: “Ho perso i contatti con Zhang, quando ho lasciato la presidenza della società, ho preferito anche lasciargli campo libero, evitando di interferire. Dico solo che ai miei tempi il debito del club era solo di 160 milioni di euro, mentre ora è molto più alto“.