Home » 100mila euro a persona: “Regalava soldi a tutti” | Denuncia per estorsione in serie A

100mila euro a persona: “Regalava soldi a tutti” | Denuncia per estorsione in serie A

Denuncia per estorsione in serie A

Pallone Serie A - LaPresse - Interdipendenza.net

Ancora al centro delle polemiche, ma questa volta si finisce in tribunale. Ecco chi ha presentato una denuncia per estorsione.

Non si placano gli animi attorno ad una delle vicende che, più di tutte, hanno tenuto banco in questi ultimi mesi.

La Serie A è stata infatti al centro di una clamorosa indagine per doping, che ha poi portato alla pesante squalifica di uno dei suoi calciatori di spicco.

Si tratta ovviamente di Paul Pogba, ormai un ex giocatore della Juventus, il quale si è trovato al centro di un caso di estorsione che coinvolge persone a lui molto vicine. Una denuncia per estorsione ha portato tutti in tribunale e le prossime ore potrebbero essere decisive.

La denuncia per estorsione

È un caso particolare quello di Paul Pogba, il quale si è ritrovato a presentare una denuncia per estorsione.  Una vicenda che vede al centro anche suo fratello maggiore, Mathias Pogba e il cui caso è arrivato nelle aule del tribunale di Parigi, dove il processo mostrerà luci e ombre di quello che è successo.

In particolare, è il rapporto di Pogba con alcuni amici e familiari a dover essere chiarito. Il giocatore francese ha sempre dimostrato di avere una chiara tendenza alla generosità, spesso regalando significative somme di denaro ad amici e parenti più stretti. Una generosità che spesso si manifestava con bonifici, doni in contanti o in finanziamenti per dei progetti. In alcuni resoconti della stampa si parla di assegni da 100mila euro per il compleanno dei fratelli, ma anche di cifre tra i 5mila e i 10mila euro distribuiti regolarmente. Ma quello che inizialmente era una manifestazione di affetto si è dimostrata presto in un meccanismo tossico, che hanno portato a richieste sempre più pressanti e anche a ricatti.

La denuncia per estorsione
Paul Pogba – LaPresse – Interdipendenza.net

Il processo in tribunale

Secondo le indagini, la svolta drammatica è arrivata nel marzo 2022. In quel caso Pogba sarebbe stato rapito da due uomini incappucciati. Questi hanno chiesto 13 milioni di euro al calciatore, in cambio del suo rilascio. Secondo l’accusa è stato lo stesso fratello di Paul, Mathias, ad essere il regista dell’operazione, aiutato da altri amici.

Ora l’uomo rischia una pena detentiva tra i 5 e i 10 anni di  carcere. Secondo l’accusa gli imputati avrebbero approfittato del rapporto di fiducia con Pogba per ottenere benefici e soldi. Il processo durerà fino al 3 dicembre e sarà un passo importante per la carriera del calciatore francese.