Dall’Inter all’alcolismo: “Vivo in una fattoria” | Addio al calcio giovanissimo
La rovinosa caduta di una leggenda nerazzura. Dal lusso sfrenato all’addio al calcio: adesso vive in una fattoria
L’Inter ed i tifosi nerazzurri sono rimasti seriamente dispiaciuti una volta appresa la notizia. Vedere la loro leggenda in rovina è un vero colpo al cuore, con la speranza che si riprenda quanto prima e raggiunga la serenità desiderata.
Il tutto nasce per cause economiche. Il fatto che molti atleti abbiano un pesantissimo crollo economico una volta appesi gli scarpini al chiodo è purtroppo ricorrente. Quando si è ancora nel pieno della carriera la situazione è ancora gestibile, la difficoltà è saperlo fare successivamente.
Molti di loro hanno perso praticamente tutto, o quasi. Tra debiti con il fisco, investimenti errati o dispendiosi vizi, hanno dato via parte della loro fortuna accumulata da giovani cestinando tutti i sacrifici fatti fino a quel momento.
Questo non accade a chiunque dato che molti calciatori non smettano mai di lavorare, anche se non più nel rettangolo verde di gioco, ma lo stile di vita inevitabilmente cambia e bisogna adattarsi per far si che la propria situazione non venga stravolta.
L’importanza dei professionisti
La gestione monetaria è un argomento che continua ad essere studiato ed analizzato dai migliori economisti al mondo. Tra questi c’è Massimo Bocci, manager e private banker di Azimut Global Advisory, che ha spiegato quanto sia fondamentale tener traccia delle proprie entrate ed uscite.
Ha inoltre aggiunto quanto sia imprescindibile il supporto di un team di legali e fiscalisti altamente qualificati ed esperti del mondo sportivo, che accompagnino il professionista nelle proprie scelte finanziarie nei diversi Paesi con cui entra in contatto. Riassumendo il tutto, soprattutto nel calcio odierno, è obbligatorio che ogni calciatore si educhi finanziariamente.
In riabilitazione
È ciò che non ha fatto una ex conoscenza della nostra Serie A, che dopo aver vissuto una vita all’insegna del lusso si è fatto sopraffare dal vizio dell’alcool. Si tratta di Fredy Guarin, che oramai più di un decennio che ci combatte, trovando finalmente beneficio attraverso una fondazione a Fusagasugá con la quale ha iniziato un percorso di riabilitazione.
Eppure il colombiano ha vissuto una carriera internazionale di tutto rispetto. Ha iniziato il suo percorso all’Envigado, per poi trasferirsi al Boca Juniors in Argentina, all’AS Saint-Étienne in Francia, all’Inter di Milano, allo Shanghai Shenhua ed infine al Vasco da Gama e ai Millonarios. Le condizioni erano già critiche durante il periodo con i nerazzurri, dove è stato incapace a gestire la fama ottenuta. Oggi vive nella sua fattoria a Envigado in compagnia della sua famiglia ed i suoi cavalli, con l’obiettivo di distaccarsi totalmente dal calcio e sconfiggere definitivamente questa atroce dipendenza.