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“Devo lasciare Milano: Oaktree ribalta tutta la dirigenza | Pronto il nuovo presidente americano”

Oaktree Inter - foto INSTAGRAM - Interdipenenza.net

Oramai è ufficiale, lascerà definitivamente Milano: Oaktree è pronta a cambiare tutta la dirigenza dell’Inter

Con l’avvento di Oaktree, l’Inter sta cambiando totalmente direzione. Pur partendo dalle basi costruite dalla famiglia Zhang in precedenza, il fondo statunitense vuole rivoluzionare e modernizzare il club in ogni sua minima parte e portarlo all’apice del mondo del calcio.

Questi primi mesi sono serviti come periodo di assestamento ma è arrivato il momento di agire. L’idea è quella di imprimere il suo marchio già a partire dal termine di questa stagione e con determinazione, avviando la società verso un nuovo ciclo.

Il primo punto da cui partirà sarà il monte ingaggi. Oramai abbiamo potuto ben capire i modus operandi dei fondi di investimento, la cui priorità è la crescita del club e la sua sostenibilità economica per una rivendita futura.

Malgrado i bilanci nerazzurri siano in costante miglioramento, con proiezione positiva entro il 2026, bisogna fare di più. Bisogna diminuire gli stipendi, attualmente alti dato che la maggioranza della rosa è giunta a parametro zero.

Svecchiare la rosa

La maggioranza dei calciatori venuti a titolo gratuito vanno dai 30 ai 35 anni. Ciò si collega al secondo punto su cui vuol migliorare Oaktree, che aspira a ringiovanire la rosa per creare valore ed in prospettiva di un futuro cambio di proprietà.

Il processo non avverrà da un momento all’altro ma sarà giustamente graduale. Il tutto avverrà però intaccare la competitività della rosa, sia in Italia che in Europa, dove l’Inter si dimostra una delle squadre da battere.

Giuseppe Marotta – foto LAPRESSE – Interdipendenza.net

Cambio in dirigenza

Anche negli uffici di Viale della Liberazione ci sarà un via vai importante. Sin dall’arrivo della nuova proprietà sono cambiate molte figure dell’organigramma dirigenziale ma non è finita qui. Ha in programma nuove variazioni che verranno rese note già a partire dai prossimi mesi, con Giuseppe Marotta come primo nome sulla lista.

L’A.D. e Presidente del Biscione è intervenuto a Varese per parlare della sua posizione e dell’importanza di essere una società sostenibile nei tempi odierni. In questa conferenza ha annunciato il suo futuro, che lo vedrà lontano dall’Inter ma a servizio dei giovani. Le sue parole: “Senza impianti e centri di allenamento non si può ottiene nulla, purtroppo in Italia scontiamo la mancanza di sensibilità politica verso lo sport. Poi abbiamo carenze nel mondo della scuola: pensate che in Olanda l’Ajax e le scuole di Amsterdam si dividono il compito di allenare i ragazzi… Qui cosa facciamo? Il settore giovanile è il patrimonio più grande di una società, soprattutto dal punto di vista umano. Sono sempre più convinto che far pagare lo sport ai giovani sia sbagliato: dovrebbe essere gratuito, perché così si riuscirebbero a coinvolgere anche le famiglie povere, quelle in cui si nascondono i campioni, come accadeva una volta. Al termine del mio contratto con l’Inter mi occuperò solo dei giovani”.