Il capitano non può scendere in campo: manca l’idoneità | Il club gliela nega per problemi fisici
Arrivata la terribile decisione. Manca l’idoneità del capitano, che non potrà quindi scendere in campo per problemi fisici.
Arrivata la decisione clamorosa nelle ultime ore. Non verrà concessa infatti l’idoneità sportiva agonistica per il giocatore.
Per lui non sarà possibile scendere in campo nelle prossime ore con la maglia della sua squadra. Una decisione che ha del clamoroso.
Il capitano, infatti, non ha ottenuto l’idoneità per giocare. Il club gli ha negato quindi la possibilità di scendere in campo per la prossima partita.
Niente idoneità per lui
Stiamo parlando di Vladimir Golemic, difensore serbo classe ’91 del Vicenza. La squadra che milita nel girone A di Lega Pro non potrà quindi contare sul proprio capitano. Si tratta di una decisione che non ha colto tutti di sorpresa. Già durante l’estate, infatti, il giocatore non aveva ricevuto l’idoneità all’attività sportiva agonistica a seguito delle visite mediche di rito.
Si tratta di una notizia che getta benzina sul fuoco per quanto riguarda la carriera del difensore serbo ex Crotone. Nella scorsa stagione, infatti, aveva giocato ben quarantatré partite, dimostrando di poter diventare un giocatore importante e conquistando anche la fascia di capitano del Vicenza. Tuttavia, la svolta in negativo è arrivata quest’estate. A seguito delle visite mediche, infatti, il calciatore non ha ottenuto l’idoneità sportiva. Una situazione che ha portato la società ad approfondire e a concedere la possibilità al giocatore di fare nuovi controlli.
Non potrà scendere in campo
Dopo aver ripetuto le visite mediche, nelle scorse ore è arrivata la conferma della mancata idoneità sportiva. Golemic era convinto di poter dare la sua mano al Vicenza, in corsa per la promozione in B. Ma la decisione a seguito delle visite mediche deve essere stata per lui una vera doccia gelata. Il calciatore, infatti, non ha l’idoneità sportiva e non potrà quindi scendere in campo per difendere i colori del Vicenza.
Nelle scorse ore, infatti, la Commissione Regionale D’Appello Attività Sportiva Agonistica ha dato la sua conferma relativa alla non idoneità all’attività sportiva agonistica del difensore. “La famiglia biancorossa desidera esprimere la propria vicinanza al Capitano – scrive il Vicenza in una nota ufficiale – unita al dispiacere di non poterlo vedere scendere in campo a lottare, a fianco dei propri compagni”.