“Trucco le partite per le scommesse”: squalifica al campione del Mondo di 8 anni | Addio alla carriera
Era un prodigio nel suo sport, adesso è accusato di avere truccato alcune sue partite, la carriera è ufficialmente rovinata, ecco di chi si tratta
Le scommesse continuano ad essere una piaga nel mondo dello sport. Negli ultimi sono molti ad essere stati accusati di aver influito sul risultato di alcune partite e di aver organizzato delle puntate di enorme valore, certi di riuscire a garantire il risultato finale e di consentire, di conseguenza, vincite consistenti.
Un vizio che la giustizia cerca di placare con sanzioni pesanti e squalifiche rilevanti, come è avvenuto con Tonali e Fagioli, due talenti del calcio italiano che sono stati lontani dal terreno di gioco per una stagione, tornado poi a fornire prestazioni eccellenti.
Nelle ultime ore sta facendo discutere quanto è stato decretato nei confronti di un vero talento in una disciplina insolita ma che comporta grande concentrazione e una predisposizione naturale.
Aveva vinto il titolo di campione del Mondo ma adesso torna a far parlare di sè per vicende che non riguardano i risultati ottenuti ma un allontanamento che gli costa, di fatto, la carriera.
Aveva davanti una carriera di alto livello, ha rovinato tutto, ecco in che modo
Lui è l’ex prodigio delle freccette Leighton Bennett, il quale è stato condannato a una squalifica di otto anni dallo sport dopo essere stato giudicato colpevole di aver truccato quattro partite, con 10 capi di imputazione, dalla fuga di informazioni sugli incontri alla mancata collaborazione alle indagini, fino alla firma di un contratto con un manager non registrato.
Per gli appassionati era destinato a guidare la prossima generazione ma non sarà così. A 18 anni è costretto a fermarsi e reinventarsi. Prima, però, avrà tempo fino al 14 dicembre per presentare l’appello contro la sentenza.
Il campione del Mondo non è il solo a essere stato squalificato
Una condanna ancora superiore è stata inflitta a Billy Warriner, collega che ha avuto un proprio rilevante ruolo nello scandalo che ha coinvolto il mondo delle freccette, come intermediario e organizzatore delle scommesse relative a queste quattro partite.
Una sentenza che ha fatto scalpore e che rappresenta un unicum nella storia di questo sport che vede diverse affiliati anche in Italia. La condanna rappresenta anche un monito per chi vorrà cercare di arricchirsi in questo modo.