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Sciopero degli arbitri: non si può giocare in Campionato | La motivazione, slitta tutta la giornata

Sciopero degli arbitri

Arbitri - LaPresse - Interdipendenza.net

Alla fine arriva la decisione ufficiale. Al via lo sciopero degli arbitri in Italia. Ecco la motivazione e perché non si può giocare in campionato.

Una notizia clamorosa sta scuotendo il mondo del calcio italiano in queste ore e ha alimentato le polemiche.

Si tratta di uno sciopero proclamato dagli arbitri che riguarderà i prossimi incontri calcistici previsti sul calendario.

I direttori di gara hanno infatti deciso di incrociare le braccia e non scendere più in campo. Una decisione che non darà la possibilità alle varie squadre di giocare in Campionato. Ecco qual è la motivazione e perché ci sarà uno sciopero degli arbitri.

Lo sciopero degli arbitri

Gli arbitri del Lazio hanno deciso di proclamare lo sciopero, annunciando che non scenderanno in campo e bloccheranno ogni attività per l’intero weekend del 6-8 dicembre 2024. Si tratta di una decisione forte che ha immediatamente attirato l’attenzione di tutto il mondo calcistico italiano.

Il motivo? L’ennesimo episodio di violenza nei confronti di un direttore di gara. La protesta è stata infatti indetta proprio come risposta all’aggressione subita da Edoardo Cavalieri, arbitro di 30 anni della sezione di Civitavecchia. L’episodio è avvenuto durante una partita di Terza Categoria tra Corchiano e Cellere.

L’arbitro è stato vittima di un violento attacco da parte di un giocatore, il quale lo ha colpito per via di una presunta chiamata sbagliata su un fuorigioco. Un’aggressione che gli è costata una frattura ad un braccio, con prognosi di 30 giorni. Si tratta di un episodio non isolato, in quanto nelle ultime due stagioni sono avvenuti 870 casi di violenza contro gli arbitri, solo in Italia.

Lo sciopero degli arbitri
Cartellino rosso – LaPresse – Interdipendenza.net

Che cosa succederà

Per via dello sciopero indetto dagli arbitri del Lazio, ci sarà un blocco che riguarderà tutte le categorie dilettantistiche e giovanili, dal campionato di Eccellenza fino all’Under 14. Non ci sarà dunque alcuna partita nel Lazio per tre giorni consecutivi, causando quindi il rinvio di moltissimi incontri.

Lo sciopero degli arbitri è una mobilitazione collettiva in risposta ad altri episodi di violenza, oltre ad essere un appello urgente verso le istituzioni del calcio. Si tratta di un segnale chiaro in cui si chiede con forza un cambiamento.