“Strani allenamenti, ci hanno scoperti”: la leggenda del club fatta fuori | Esonero immediato
Il tecnico sarà esonerato, gli allenamenti sono stati organizzati in modo sbagliato, voleva seguire le partite della sua ex squadra
Ci sono giocatori che nel corso della loro carriera da calciatore riescono a diventare bandiere di un club e della propria Nazionale e che, una volta appesi gli scarpini al chiodo, non riescono a replicare il loro prestigio nella nuova veste di allenatori. Un ruolo diverso, con responsabilità che non corrispondono alla gestione di un reparto ma di un’intera squadra, individuando gli accorgimenti tattici più funzionali a valorizzare l’organico a disposizione.
C’è chi porta avanti un’idea di calcio precisa, non adattandosi alle caratteristiche dei profili che si trova ad allenare e chi non ha ancora un gioco preciso da attuare, mostrando anche difficoltà nel trasmettere le giuste motivazioni e mantenere compatto lo spogliatoio.
Molti presidenti decidono di infiammare la piazza ingaggiando un allenatore che in campo ha avuto un passato glorioso, senza tenere conto del suo curriculum in panchina. Questo è il caso di un club del campionato saudita che investe oltre 15 milioni di euro a stagione per un tecnico che sta deludendo.
La squadra si trova all’11esimo posto in classifica, con i risultati che non migliorano, con scelte di formazione criticate e un altro aspetto fondamentale che è stato messo nel mirino, tanto da ritenere imminente un suo esonero.
Gli allenamenti non sono all’altezza, le critiche nei confronti dell’allenatore
Lui è Steven Gerrard, alla guida dell’Al-Ettifaq. La stampa saudita ha bocciato la sua gestione in toto. I giocatori sono in pessima forma e sotto la lente d’ingrandimento ci sono gli allenamenti, ritenuti non all’altezza per poter consentire delle prestazioni adeguate.
Di solito nel Paese arabo le squadre si allenano la sera, per contrastare il grande caldo che appesantirebbe il carico durante il giorno, ma Gerrard dava appuntamenti in orari particolari.
Il mister lo ha ammesso, è pronto a lasciare
Una scelta che sarebbe dettata per poter seguire le partite del Liverpool, nonostante il fuso orario con il Regno Unito. Lo ha ammesso lo stesso allenatore in una recente intervista andata in onda su The Redmen TV: “Abbiamo concentrato tutto il nostro programma sulle partite del Liverpool. Ora i giocatori mi hanno scoperto: ci siamo allenati alle 9 o alle 10 di sera“.
I tifosi non ci stanno, ritenendo che sia messo in secondo piano l’interesse nei confronti della squadra, tanto che il presidente starebbe valutando l’ipotesi di cambiare allenatore.