L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della vittoria per 0-6 dei nerazzurri contro la Lazio nel match valevole per la sedicesima giornata di campionato.
Una vittoria poderosa e straripante dell’Inter, che asfalta 6-0 la Lazio all’Olimpico e ottiene un successo importante e che riporta i nerazzurri a -3 dalla vetta della classifica occupata dall’Atalanta. Match estremamente cinico da parte della squadra di Inzaghi, che soffre per la prima mezzora ma poi infligge agli avversari un doppio colpo ravvicinato che stende la squadra di Baroni, che poi crolla totalmente nel secondo tempo.
“Sono soddisfatto di aver battuto una squadra che era in un ottimo momento di forma. I primi venti minuti non ci siamo disuniti e abbiamo tenuto le distanza. Poi abbiamo alzato baricentro e qualità tecnica, e abbiamo trovato i primi due gol e poi abbiamo dilagato col terzo. Merito di questi ragazzi“.
“Se siamo i più forti lo dirà il campo. Volevamo fare una grande gara e l’abbiamo preparata bene in pochi giorni. Sapevamo delle loro qualità e i ragazzi sono stati bravi a interpetarla. In questo momento abbiamo già una partita da recuperare, poi avremo la Supercoppa e ne avremo anche un’altra. Speriamo sempre di mettere un certo impegno in tutte le partite. Abbiamo messo grande impgeno in questi due mesi e mezzo, ma la classifica è ancora cortissima“.
“Abbiamo ritrovato la solidità difensiva e devo fare un plauso ai ragazzi. Un mese che giochiamo sempre e siamo senza Acerbi e Pavard e abbiamo avuto difficoltà di rotazioni e tutti ci hanno messo del loro. Bisseck ha fatto un ottimo primo tempo, e poi l’ho dovuto sostituire per l’ammonizione ed è entrato Darmian che ha fatto una partita ottima“.
“Io sono orgoglioso di quello che mettono in campo i giocatori in questi tre anni. Me lo dimostrano ogni giorno negli allenamenti e in partita. Una squadra che non molla e dove tutti ci mettono il massimo dell’impegno che richiedo sempre. C’era tanta gente che non vedeva l’ora che inciampassimo, come contro il Leverkusen. Ma fortunatamente abbiamo ascoltato poco quello che ci hanno detto e abbiamo pedalato e basta“.