Rissa in campo, prende per la gola la fidanzata | Lite ripresa dalle telecamere
Il campo da calcio si è trasformato in un campo da battaglia: rissa violentissima tra le parti, coinvolta anche una ragazza
Se analizzassimo la storia dello sport, la violenza è sempre stata presente. Va valutata però all’interno di quale disciplina si manifesti, perchè in alcune è parte integrante, in altre non ha nessuna giustificazione di esistere.
Uno degli sport che appartiene all’ultima categoria citata è il calcio. Dovrebbe essere sinonimo di passione verso la propria squadra, unione della tifoseria e dei calciatori e rispetto tra le parti, ma spesso si tramuta nell’esatto opposto.
Essendo insieme al Basket la competizione più seguita, dovrebbe dare il buon esempio ma non è sempre così. E ciò che fa ancora più rabbrividire è che non è la nuova generazione ad essere la causa di queste problematiche, bensì quella adulta.
A volte è completamente incapace nell’autogestirsi, mettendo in pericolo se stessi e chi ha intorno. E nonostante passino gli anni, a prescindere dalla categoria in cui si verificano, gli episodi di vioelnza sono sempre più frequenti.
Ennesimo accaduto
Manca poco alla pausa dei campionati per le feste Natalizie, ma ci si arriverà tutt’altro che sereni. Specialmente nel Girone C del degli Juniore Elite, teatro di un accaduto assolutamente da condannare nella sfida tra la Trevigliese e la Fiorente Bergamo valevole per la 15esima giornata.
Sugli spalti dello Stadio Comunale Mario Zanconti di Treviglio, com’è stato anche confermato nel post partita dai tifosi presenti, gli animi si sono surriscaldati per il gol dei locali nei minuti di recupero. Dalla rete ne è derivata un’enorme rissa, che avrebbe coinvolto anche una donna presente tra il pubblico.
Violente aggressioni
La presunta aggressione subita è stata consumata da 3 uomini visibilmente in stato alterato dall’alcool. Uno di questi sarebbe addirittura arrivato al punto di stringere le mani al collo della compagna di uno dei calciatori in campo, scatenando l’ira dei presenti.
Il genitore del calciatore è dovuto per forza interporsi per sopire la vicenda, rimanendo però vittima di numerosi pugni sul volto e di calci una volta caduto al suolo. Tempestivo l’intervento delle forze dell’ordine dell’ambulanza, che hanno medicato i coinvolti e placato la situazione. Il club di casa ha condannato fortemente l’accaduto tramite un comunicato sui propri profili social: “Dopo i fatti accaduti sugli spalti della partita svoltasi tra Juniores U19 e Fiorente, la società C.S. Trevigliese comunica di dissociarsi da qualsiasi forma di violenza e che quanto accaduto non passerà inosservato verranno quindi sentite le parti interessate e successivamente presi i provvedimenti adeguati. Sperando di non assistere più a tali scene, invitiamo i sostenitori di qualsiasi categoria ad avere un atteggiamento consono e che non sfoci nella violenza e nella maleducazione. In fede, la Travigliese”.