“Io attaccato ai soldi”: il c.t. vola in Arabia, rivelata tutta la verità in diretta
L’accusa è stata rispedita al mittente, il commissario tecnico si toglie un sassolino dalla scarpa in una recente intervista
Luciano Spalletti sta ricostruendo un nuovo ciclo con la Nazionale italiana dopo il fallimentare Europeo di giugno. Le aspettative erano ben diverse e ciò che non ha convinto sono state le motivazioni con cui gli azzurri sono scesi in campo e che hanno poi influito sulle prestazioni fornite, con l’eliminazione agli ottavi di finale che è stata una naturale conseguenza.
L’ex allenatore del Napoli è stato confermato dal presidente della Figc Gabriele Gravina e dovrà guidare la squadra alla qualificazione per i Mondiali del 2026, appuntamento a cui l’Italia manca da due edizioni. Un torneo in cui la Nazionale vuole partecipare da protagonista, con le basi che si stanno gettando nelle ultime partite.
I segnali positivi non mancano, dall’aggiunta di due centrocampisti di qualità a smistare i palloni e a creare dinamismo come Ricci e Tonali a due centravanti che stanno facendo molto bene in campionato e che possono garantire un buon apporto di reti come Retegui e Kean.
La rosa ha le qualità per giocarsela contro ogni avversario e vuole compattarsi, fare gruppo e arrivare pronta per affrontare una competizione prestigiosa con le dovute convinzioni. Eppure il compito del commissario tecnico è iniziato subito in salita.
Una scelta di cui si è pentito, la confessione del commissario tecnico
Non ha avuto il tempo materiale per conoscere i giocatori ed è riuscito a staccare il pass per gli Europei, al termine di una sfida sofferta e pareggiata contro l’Ucraina. Luciano che è stato scelto in poco tempo della Federazione in seguito alle dimissioni improvvise di Roberto Mancini, avvenute ad agosto del 2023.
Intervistato dal TG1, Mancini ha ribadito di essersi pentito di aver lasciato la Nazionale italiana: “Non rifarei quella scelta per motivi tecnici, allenare l’Italia è la cosa più bella. Forse non ci siamo capiti, magari era un momento di difficoltà“.
Il futuro del tecnico che ci tiene a ribadire il suo amore per la maglia azzurra
Risponde a chi lo accusa di aver abbandonato la guida della Nazionale italiana per denaro: “La mia storia parla per me, quindi chi non la sa deve andare a rileggerla prima di parlare“.
Infine, Mancini smentisce contatti con club dopo l’addio alla selezione dell’Arabia Saudita: “Nulla, ma qualcosa arriverà, è solo questione di tempo“.