Cagliari-Inter 0-3, tris nerazzurro e vetta: si sblocca Lautaro
L’Inter vince 0-3 contro il Cagliari nel match valido per la diciottesima giornata di campionato. i nerazzurri chiudono il 2024 con una vittoria che vale il momentaneo primo posto in classifica a quota 40 punti assieme all’Atalanta. Primo tempo complicato all’Unipol Domus, con i nerazzurri che si sbloccano nella ripresa con le reti di Bastoni, Lautaro Martinez e il rigore di Calhanoglu.
Finisce nel migliore dei modi il 2024 dell’Inter, con i nerazzurri che battono 3-0 il Cagliari e conquistano la quinta vittoria consecutiva in campionato e agganciando al primo posto l’Atalanta e con una partita in meno. Successo di grande cinismo per la squadra di Inzaghi, che soffre l’intensità dei sardi nel primo tempo ma è abilissima a sfruttare le occasioni che crea nel secondo tempo. MVP Barella con due grandi assist, torna al gol Lautaro Martinez con l’argentino che torna a segnare dopo quasi due mesi.
Cagliari-Inter 0-3, un tris per chiudere l’anno: Bastoni apre, Calha chiude. Nel mezzo torna al gol Lautaro Martinez. Nerazzurri primi con l’Atalanta
Prima scossa dell’Inter al 3′ di gioco con Thuram: lancio di Barella, sponda di Lautaro e rasoterra destro dal limite del francese che Scuffet allontana. Canovaccio della partita già abbastanza chiaro, con l’Inter che prende in mano le operazioni di gioco e con i sardi compatti con le linee e che cercano un gioco di fiammate e di ripartenza a cercare di sorprendere la linea difensiva nerazzurra. Minuto 11 buon velo di Lautaro per Thuram: il francese non aggancia il pallone per pocihssimo e sfuma una potenziale occasione.
Cagliari compatto e aggressivo e che cerca soprattutto di andare a sfruttare i calci d’angolo e i calci piazzati. Nota tattica per i sardi, che non sono schierati col 3-5-2 ma con il 4-2-3-1 e con Zortea ed Augello ad agire come ali offensive a supporto di Gaetano e Piccoli. Altra possibile chance per l’Inter al quarto d’ora: la difesa del Cagliari pasticcia un po’ e consegna palla a Thuram: il centravanti scarica al limite per Mkhitaryan che da ottima posizione e a porta quasi sguarnita alza troppo il destro.
Partita non semplice all’Unipol Domus, con i nerazzurri che creano anche presupposti per segnare ma si espongono alle sferzate della squadra di Nicola, che gioca con idee e con intensità. Minuto 28 e occasione enorme sprecata da Lautaro: assist perfetto di Calhanoglu che mette una palla solo da spingere per l’argentino, che però di testa manca clamorosamente lo specchio.
Inter che fatica ad entrare nel muro difensivo dei sardi, che restano pericolosi in ripartenza e con alcuni cross tesi e ben calibrati alla ricerca di Piccoli. Ultima fase di primo tempo molto concitata a livello caratteriale, con scontri tra Lautaro e Thuram con il centrale del Cagliari Yerry Mina. Primo tempo che si chiude sullo 0-0.
3 occasioni e 3 gol. Bastoni stappa la partita, Barella assist man di lusso. Sommer decisivo sull’unico rischio
Cambio all’intervallo per il Cagliari, con i sardi che rinunciano ad un acciaccato Mina e inseriscono Wieteska. Al 54′ l’Inter passa avanti con un gol bello quanto rocambolesco: Barella scodella in area col destro e trova il colpo di testa di Bastoni, che con una spizzata insidiosa batte Scuffet spiazzando la palla all’angolino. Subito occasione per il raddoppio per l’Inter. Mkhitaryan imbuca per Lautaro Martinez: destro rasoterra in area dell’argentino che esce di poco.
Doppio cambio per il Cagliari all’ora di gioco: fuori Obert e Gaetano e dentro Marin e Pavoletti, con i sardi che passano al 3-5-2 e con il doppio centravanti con Pavoletti che va a dare supporto a Piccoli. Inter deconcentrata dopo il vantaggio e che rischia al 64′: verticale del Cagliari a trovare Piccoli che sfugge alla difesa dell’Inter: intervento decisivo sul pallone di Sommer, che salva un gol fatto.
Minuto 70 e l’Inter con cinismo trova il raddoppio. Cross delizioso di Barella che col destro telecomanda un pallone perfetto in area che Lautaro Martinez deve solo spingere in porta per il 2-0 nerazzurro. Il Capitano dell’Inter si sblocca dopo un digiuno di gol che durava dal 3 novembre. Minuto 73 Inzaghi cambia: fuori Dimarco e Barella e dentro Carlos Augusto e Zielinski. Cambia anche Nicola che alza il tasso offensivo: fuori Makoumbou e dentro il trequartista Viola.
Al 77′ l’Inter ottiene un calcio di rigore: de Vrij di testa va a botta sicura, ma Wieteska para letteralmente il pallone con le mani ed è penalty per i nerazzurri: dagli 11 metri va Calhanoglu che non sbaglia e firma lo 0-3. Triplo cambio per i nerazzurri all’80’: fuori Thuram, Mkhitaryan e Calhanoglu e dentro Taremi, Frattesi e Asllani. Finisce così, l’Inter gestisce gli ultimi minuti e conquista la quinta vittoria consecutiva in campionato.